Stagione: 1 di 1
Episodi: 13
Disponibilità in Italia: VVVVID, DVD
–Bozza
Oggi la serie Hellsing di Kota Hirano ha una certa fama tra gli appassionati di anime e manga, e non poco grazie alla serie di OVA Hellsing Ultimate, che è un’adattamento più fedele del manga, ed è una delle cose più eccessive mai viste in un anime horror, oltre ad essere prodotta divinamente, con una cura maniacale per l’animazione, ed una sfortunata produzione che ha visto Ultimate e lo studio Satelight interrotta a più riprese, lo so perchè comprai i cofanetti con manga e OVA quando uscirono, ma non si arrivò mai oltre il terzo, e per anni fu silenzio da parte italiana o giapponese, con una release in DVD da parte della infame Kazè del quarto OVA, e poi di nuovo silenzio.
Questo fino a che ad inizio agosto, come dal niente, sono apparsi nuovi episodi doppiati in italiano sulla piattaforma di streaming gratuita (e legale) VVVVID, il che coincide con una nuova release della serie su Blu-Ray e DVD, con 2 episodi per release, indicando (si spera) che vedremo la serie completata e disponibile entro l’anno.
Da fan sfegatato di Hellsing, fu Natale ad agosto.
Ecco, dopo la versione Ultimate è davvero davvero difficile tornare indietro alla meno nota serie TV di Hellsing, che non pochi appassionati conosceranno, ma non a fondo, ed oggi a livello di interesse non è più neanche citata, quasi dimenticata. Con qualche giorno libero di pausa, la presenza integrale della serie su VVVVID, ed il dover aspettare (presubilmente) un po’ prima di Hellsing Ultimate IX, diedi un’occhiata al primo adattamento anime della serie di vampiri più sanguinosa e demente di sempre.
–Inchiostratura
E davvero è difficile vedere la serie tv di Hellsing dopo Ultimate, perchè non c’è paragone a livello di qualità, e perchè – paragoni impietosi a parte – la serie avrebbe fatto storcere il naso anche al tempo, con delle scelte davvero discutibili che di solito portano ad adattamenti di qualità inferiore, e non rendono felicissimi i fan della serie.
Ma prima, la premessa generale.
Hellsing racconta della titolare casata, un’ordine di cavalieri inglesi protestanti, che combattono per la regina ed il Regno Unito, occupandosi da generazioni di uccidere e sterminare mostri che minacciano la patria, ed è ora comandata da Integra Fairbrook Wingates Hellsing, che ha ad i suoi ordini un “regalo” del defunto padre, un potente vampiro detto Alucard, fedele alla causa ed alla sua padrona.
Seras Victoria era una poliziotta comunque fino a che i suoi compagni non vengono uccisi e trasformati in zombi/ghoul da un vampiro, ed in fin di vita decide di accettare l’offerta di Alucard, diventando un vampiro lei stessa pur di non morire. Diventata un nosferatu, Seras serve a sua volta la casata degli Hellsing, trovandovi a combattere contro altri mostri ed anche gli Iscarioti, un gruppo di assassini del Vaticano capitanati dal folle sacerdote omicida Alexander Anderson.
La premessa generale è fedele a quella del manga, ma devia da essi in molti aspetti, e purtroppo non per il meglio. Capita spesso che in questi adattamenti da manga a serie tv animata vengono effettuati molti cambiamenti, sia per richiesta dell’editore, sia per scelta di produzione, ed accade spesso nel caso di serie shonen che sono ancora in corso, con studi d’animazione a cui non viene detto come procede la storia dell’opera da adattare, quindi ci si deve inventare qualcosa di nuovo, per necessità o richiesta. A questo proposito, più avanti parleremo di Shirobako sulla rubrica. 😉
Il problema è che il numero di scelte discutibili è tale da far quasi pensare che volessero far “bombare” questa serie fin da subito, voglio dire, l’intera trama del Millennium non compare qui, ed Hellsing senza nazisti vampiri, specialmente senza il personaggio del Maggiore (no, non Kusanagi) è come un cane senza casa. Ancora più assurdo visto che questa serie è del 2001, non ora in cui veri nazisti girano per il mondo, ed il giappone è generalmente meno restrittivo sul mostrare effigie e nemici nazisti nelle opere di fiction, quindi il motivo mi sfugge.
Al posto della gang di mostri nazisti (che sono anche vampiri) c’è un intera sottotrama su vampiri artificiali che sono creati con dei chip bio-meccanici da mani ignote, ed oltre ad essere stupida e ridicola – anche per Hellsing, sì – è mal eseguita, per niente soddisfacente, e soprattutto non vede mai una risoluzione, non si sa mai chi c’è dietro a questi vampiri artificiali, od il loro vero scopo, interrogativi che – molto probabilmente – sarebbero stati risolti in una seconda stagione che mai venne.
Capisco perchè lo hanno fatto (leggete il manga), ma non cambia il fatto che è di per sé ridicola ed allo stesso tempo non ridicola abbastanza da stare in un anime con personaggi folli come Alucard od Andersen, e purtroppo i nuovi personaggi non sono molto interessanti, con molto spazio dato a generici vampiri di basso rango, membri dell’Hellsing assai minori, personaggi umani che appaiono per uno o due episodi e sono caratterizzati come potreste aspettarvi, ed altri che magari potevano risultare più interessanti se ci fosse più tempo.
Incognito è forse il personaggio più interessante dell’anime, un vampiro albino e con poteri esotici, ed ha un design decente, ma di nuovo, subisce anche lui il temibile potere, non di Alucard, ma dei tempi televisivi e di una regia pessima in certi episodi, ed è ucciso con una certa rapidità nell’atto finale perch…ormai la serie è finita, diamoci una mossa, presumo. Molte delle battaglie sono fin troppo frammentate, a spizzichi e bocconi, il che è un problema perchè rende il piatto forte di Hellsing molto meno gustoso di quanto dovrebbe.
Certo, c’è sempre un paio di lotte tra Alucard ed Anderson, ma sono così corte e poco soddisfacenti anche perchè sono dirette in maniera un po’ scialba ed appunto perchè non c’è tempo, a causa del formato televisivo ed una malagestione del tempo a schermo speso in cose poco interessanti o comunque che non verrano mai sviluppate negli episodi successivi.
A proposito dei personaggi, i principali fanno il salto perlopiù intatti in questo anime, ma specialmente Seras manca di un arco narrativo, in quanto non si abitua mai alla sua natura di vampiro al punto di accettarla, ed è un personaggio meno interessante perchè dipende ancora di più da Alucard quando le cose si fanno brutte. Alucard ed Integra invece sono più simili al manga, con il loro incontro replicato in maniera fedele, sebbene ci sia maggiore enfasi da parte di Integra sull’essere fedeli alla regina ed al punire i nemici di dio, lei ed il vecchio generale dicono “Amen.” più volte di Anderson. XD Walter è sempre Walter.
Una cosa che non si può togliere alla serie tv è la scelta musicale, con un incredibilmente orecchiabile tema d’apertura, ed altre musiche di buona fattura, anche se non sempre inserite in maniera del tutto adeguata, a volte troppo “chill and jazz and lounge” per la situazione.
♫ Sciubidoh sciubidoh, sciubi, sciubidoh, sciiubidooh ♫
A livello di disegni ed animazioni, è stato fatto un discreto/buon lavoro da Gonzo, con un buon livello di dettaglio, per quante critiche ho fatto alla serie non è affatto malvagia allo sguardo, tutt’altro, replica bene lo stile del manga (come l’uso di ombre da cui risaltano lame ed occhiali, ad esempio), e non la crocifiggerò perchè non ha un’animazione ed un dettaglio come gli OVA, che sicuramente hanno richiesto un’enorme quantità di tempo ed avranno avuto meno restrizioni rispetto ad una serie TV di 13 episodi.
L’unica cosa davvero criticabile a questo riguardo è il sangue, e solo quello. Il gore c’è in abbondanza, non è che l’anime si trattiene al riguardo, con teste tagliate, arti strappati, fili di ferro che segmentano crani, zombi presi a baionettate e gente impalata, ma gran parte dei mostri e personaggi sanguinano bianco, ed in alcuni casi rari, nero. Continuo a non capire come funziona la censura, perchè questo non ha senso, visto che i personaggi sanguinano normalmente rosso quando sono colpiti o feriti da coltelli. Boh.
–Colpi di china
Il primo adattamento animato del manga di Kota Hirano è stato dimenticato dai fan e dalle discussioni sulla serie, e sebbene non un prodotto orribile, bastano due parole per capire il perchè: Hellsing Ultimate.

Non so cosa c’è scritto. Sul serio, la serie finisce su questo frame, che non so leggere.
Però anche senza di esso, questa serie tv di Hellsing farebbe fatica a giustificare sé stessa comunque, anche senza Hellsing Ultimate che ci pulisce il pavimento con questo adattamento, in qualsiasi ambito, sia animazione, sia violenza, sia fedeltà al manga, o semplice divertimento.
La serie tv curata dallo studio GONZO parte da una premessa fedele al manga, ma quasi subito deraglia da essa, prendendosi molte libertà creative che non sono molto interessanti o ben fatte, come il buttare alle ortiche l’entira esistenza del Millennium per una trama su vampiri artificiali creati via chip, arco narrativo che non è sostituto dei deliranti e folli exploit dell’armata di vampiri nazisti, con molti personaggi memorabili quindi ignorati, il tutto in favore di personaggi originali davvero generici o poco sviluppati, e quelli ricorrenti che non sono sviluppati od hanno screentime a sufficienza, come Anderson che è tremendamente sotto-utilizzato.
La cosa migliore è purtroppo il tema d’apertura, davvero accattivante ed orecchiabile, il resto è qualcosa decisamente valido a livello tecnico, ma che purtroppo non è molto interessante di per sé, fin troppo mediocre, ed un evidente caso di studi d’animazione che creano le proprie trame originali dal calco della serie, ma era meglio se restavano più fedeli ad essa, visti i risultati.
Ed ovviamente ci sono quesiti irrisolti in attesa di una risposta che mai riceveranno, visto che una seconda stagione non è mai arrivata, e dopo 16 anni (e – di nuovo – Hellsing Ultimate) credo che il treno non passerà più. Non un anime orribile, ma adesso serve solo come curiosità o “dose” per il fan di Hellsing che ha visto tutto Ultimate, il prologo Hellsing The Dawn, letto il manga ed esaurito quindi tutto il materiale sulla serie, tranne questa.
Almeno è tutta doppiata in italiano e disponibile integralmente su VVVID, quindi vi costerà solo ¾ ore del vostro tempo. Dimenticabile adattamento di un’ottima serie.