Ci sono film che è ingiusto riassumere in “ come X fatto alla Y”, ma Auguri Per La Tua Morte (Happy Death Day) si può descrivere genuinamente come un Ricomincio Da Capo (Groundhog Day) fatto in salsa slasher movie, ed è una interessante declinazione dello scenario “un giorno in loop infinito”.
Tree Gelbman è una ragazza universitaria americana come tante, un po’ stronza, in una confraternita/sorellanza, con le sue beghe ed i suoi pregi, peccato che il giorno del suo compleanno, andando verso una festa venga uccisa da un tizio mascherato, e riviva continuamente in loop la giornata, consapevole degli eventi avvenuti nella ripetizione precedenze, che termina sempre la con la sua morte per mano di questo assassino misterioso.
Dopo aver capito che è l’unica a sapere del loop temporale, la ragazza decide di sfruttare a suo vantaggio questo continuo ripetersi dello stesso giorno, cercando indizi su chi sia l’assassino, e cercando di prevenire la sua morte, rompere il cerchio.
Il film vi piacerà se riuscirete ad accettare che – come in Ricomincio Da Capo – non è mai spiegato cosa causi questo loop temporale di cui solo la protagonista è a conoscenza. Come nel celebre film con Bill Murray (citato in maniera furbesca anche nel film stesso) questo elemento fantastico è usato come mezzo per far sì che il personaggio cresca, che impari ad apprezzare quello che ha ed è, anche se è esagerato ed estremo il modo in cui impara questa lezione di vita.
In questo contesto funziona anche per il lato comico (ed è un film divertente e divertito) dato alle uccisioni della protagonista, e perchè il suo personaggio ha un buon arco narrativo, non diventa “buona” subito, e gli altri personaggi sono simpatici, gradevoli, anche.
Un buon film prodotto dalla Blumhouse, sì, capita.