Il post pre-2018

SHAPE DA FUTUREOk, eccoci qui con il rituale articolo sull’anno a venire…. almeno ci sarebbe stato, se avessi internet sul pc – sto usando quello del cellulare, ma non è moltissimo – , quindi non ho avuto modo e tempo di scrivere l’articolone di fine anno.

Ma alcune cose diciamole, finchè ho rete 4g, nello specifico annunci.

In primis, il blog si sarebbe preso (problemi con internet o meno) comunque una pausa dal 1 al 10 gennaio 2018, periodo durante il quale non ci sarà alcun articolo sul blog.

Febbraio sarà il mese dedicato al fu George A. Romero, con Romero Days, ovvero guarderemo tutta la filmografia di Romero che NON fa parte della serie Of The Dead, poichè non era solo “il padre degli zombi”. Avevo annunciato che avrei fatto qualcosa per onorarlo nel mio piccolo, iniziamo da questo.

Idealmente per marzo debutterà la nuova rubrica Blockbuster Disaster, il cui nome dovrebbe darvi un’idea ben chiara dell’argomento. Potrebbe subire ritardi, ma non di molto.

Ovviamente continueranno le altre rubriche, e spero di poter rendere Grind Café EX mensile, oltre a che fare un po’ di recensioni su kaiju movies.

Come già scritto ieri sul Checkpoint Cafè, gli articoli là non usciranno più ogni 4 giorni, ma semplicemente quando posso. Non smetterò di scrivere di videogames o su quel blog, ma voglio dare più attenzione a questo blog, e spero di aprire una rubrichina completamente in inglese su Tumblr, ancora da decidere se su videogames, cinema, o multi tematica.

Scusate la secchezza di questo articolo di fine anno, avrei voluto fare una lista dei migliori film che ho visto, ma ho avuto molto altro lavoro a cui badare, internet che andava e partiva. Però per chiudere posso dire che il film che mi ha maggiormente sorpreso è stato The Place, un’ottimo film italiano, cosa che non sono abituato a dire vista un’ingiusta sfiducia sui generis verso il cinema italiano, che ho maturato negli anni (come altri),

Non importa come, ma vi auguro un buon capodanno! 🙂

Star Wars VIII: Gli Ultimi Jedi (2017) [RECENSIONE] Last At Least (?)

Star Wars Gli Ultimi Jedi locaninda

É di nuovo dicembre, quindi è di nuovo tempo di uno Star Wars della serie principale/numerata, e sebbene non sia il fan numero uno della serie (anzi), sono diventato meno acido nel tempo, nonostante il fanbase ospiti più rifiuti dell’oceano, non è colpa della serie in sè. Continua a leggere

Furyo/Merry Christmas Mr. Lawrence (1983) [RECENSIONE]

Merry Christmas Mr Lawrence

Vi aspettate una recensione di Star Wars: The Holiday Special? Invece vi beccate David Bowie, Ryuchi Sakamoto e Takeshi Kitano, tutti assieme, e zitti.

Chi conosce il film si chiederà perchè lo stia recensendo proprio ora, ma si pone una domanda retorica, perchè cosa dice Natale più di una storia sulla seconda guerra mondiale, di omosessualità malvista, di prigionia, e sull’incomprensione culturale tra popoli? Continua a leggere

Grind Cafè EX #7 : Krampus Karols

Grind Cafe ex 7 krampus karols testx

Come è ormai tradizione per il Grind Cafè (anche in questa versione “EX”), è tempo di numero festivo yuletidico , e nulla dice horror natalizio più di un double bill di film su Krampus, non quello di Michael Dougherty od il meno noto – ma ottimo -Rare Exports (entrambi recensiti nella precedente “stagione” del Grind Cafè), non quelli buoni.

Stavolta diamo un’occhiata alla terribile duologia (che spero vivamente rimanga tale) su Krampus dell’ignoto Jason Hull, il cui nome spero vi entrerà da un bulbo ed uscirà dall’altro, se il vostro cervello non rimuoverà automaticamente. Sì, nello spirito del Noel, diamo un’occhiata a dei terribili insulti contro il natale, lo Spirito ed il cinema nel suo complesso!

Portate il carbone, le catene e gli zoccoli da caprone, sarà un terribile, terribile Natale. Continua a leggere

[EXPRESSO] The Void – Il Vuoto (2016)| Trine Divine

The Void il vuoto locandina

Film horror distribuito in relativamente poche sale, pubblicizzato con un trailer ubergenerico tutt’altro che promettente, e poco discusso online, è facile e giusto dire che ho approcciato The Void- Il Vuoto aspettandomi solo di NON uscire dalla sala con l’umore del tizio di Hatred.

Quindi immaginatevi la mia sorpresa nello scoprire che il film di Jeremy Gillespie non solo NON fa schifo, ma è buono, ottimo oserei dire, decisamente più di quanto la premessa faccia pensare. A questo proposito…

Un tizio fugge da un massacro, e viene ritrovato da un poliziotto, che lo porta al più vicino ospedale per farlo ricoverare ed interrogarlo, ma le cose prendono rapidamente una brutta piega, con un omicidio inspiegabile da parte di un’infermiera che pare sotto trance, l’apparizione di inquietanti individui in tuniche con un triangolo nero sulla fronte, ed anche quella di due uomini armati, che stavano cercando proprio l’uomo scappato dal luogo del massacro..

Molto di quanto descritto risulterà certamente familiare a molti fan del genere, e l’idea di questa dimensione Lovecraftiana da cui emergono creature immonde ed amorfe non è nuova, ma l’esecuzione è ottima, c’è più alla storia di quanto pensiate inizialmente, la narrazione gode di buon ritmo, dialoghi decenti/buoni, ottime atmosfere (ed anche di alcune visuali stilizzate di buon effetto), e personaggi ben fatti di cui vi importerà (supportati da buone recitazioni ), anche se sembrano le solite macchiette di genere all’inizio.

Una cosa davvero sorprendente è la qualità degli effetti speciali, tutti pratici (se non sono al 100% pratici, lo sembrano), e l’ottimo design delle disgustose creature che si formano dai cadaveri e cercano di espandere la loro carcassa, con escrescenze e mutazioni disgustose che hanno ben poco da invidiare a molti altri film, se non a mostri sacri come La Cosa di Carpenter.

Una bella sorpresa davvero.

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[EXPRESSO] Suburbicon (2017) | Amerikana

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I fratelli Coenn tornano al cinema, diretti da George Clooney, stavolta satirizzando il cosidetto stile americana, girandosi al passato illidiaco ed irreale propagandato negli anni 50, per guardare indirettamente ed impietosamente alla moderna società americana, ambientando il tutto nella deliziosa piccola cittadina di Suburbicon, – come la tagline recita – “dove tutto è come sembra”. La comunità perfetta, i vicini perfetti, tutto come nelle locandine glorificanti l’american way of life.

Ovviamente, non tutto è come sembra, ed anche una normale famiglia dei sobborghi – i Lodge – subisce abusi impensabili, con un rapimento ed omicidio che si consumano molto presto ai loro danni, portando la famiglia in forte crisi, ed allertando la comunità non abituata a situazioni del genere, sicuramente non abituata all’idea di avere una famiglia di afroamericani nel loro quartiere, la quale è osservata a vista e poi molestata da orde di razzisti infoiati che vorrebbero cacciarli.

Non importa quale nefandezza o crimine si consuma tra le pareti dei “rispettabili cittadini”, la comunità si troverà spesso unità nell’essere più ripugnante possibile, nell’additare gli estranei, coloro che non sono bianchi e/o pregano lo stesso dio, e tutto può essere scusato nel nome di valori di pura facciata. Ed onestamente il film è alquanto teso e terrificante, gradualmente dà significato a scene alquanto strane ed assurde quando presentate, ed anche quando il film rimuove i veli, non siete mai esattamente sicuri verso quale scenario e su quale nota cruda, su quale impenitente disillusione il tutto si concluderà.

È un film che esce al momento giusto per il parallelo che fa, anche se sembra “trattenersi” appositamente spostando tutto al passato, ma a parte questo, Suburbicon è un’eccelsa commedia nera da vedere tutta d’un fiato, con un cast eccelso, tra cui un fantastico Matt Damon nei panni del padre di famiglia.

Consigliato.

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La recensione di Star Wars VIII…..eventualmente

Star Wars VIII poster by My Hero Academia author

Poster disegnato da Kohei Horikoshi, l’autore di My Hero Academia (fonte)

Al contrario dell’anno scorso, quest’anno recensirò lo Star Wars numerato di turno, solo che temo lo vedrò molto più tardi del previsto, quindi non aspettatevi una recensione domani, ci sarà, ma molto probabilmente a fine mese (entro l’anno di sicuro), per ragioni personali.

Ciao!

Jumanji – Benvenuti Nella Giungla (2017) [RECENSIONE] | MAX 330 MEGA PRO-GEARSPEC

Jumanji Benvenuti Nella Giungla locandina

Il film uscirà regolarmente il primo gennaio 2018, questa recensione arriva ora grazie ad un’iniziativa di Uci Cinemas, che mi ha permesso di vederlo gratuitamente in anteprima questo 10 dicembre. Per quanto mi faccia ridere doverlo precisare, no, nessuno mi ha pagato (a h ha ah ah ah ah), visto che bastava avere una carta Uci ed il derriere di vedere la mail in tempo prima che finissero i posti. Nel caso voleste una prova, eccovela.

OK? Ok. Continua a leggere