Non solo di zombi si vive, e questo vale anche per George A. Romero, che narrò anche dei cugini più glamour e meglio inseriti, ovvero i vampiri, in quello che definì come il suo preferito della sua filmografia, Martin, che – come per L’Alba Dei Morti Viventi – uscì in italia con un nome diverso (tale Wampyr), un diverso montaggio e musiche dei Goblin al posto delle composizioni originali.
Non che importi visto che l’edizione DVD trovabile in giro (sempre sotto il nome di “Wampyr”) contiene entrambe le versioni, perchè scegliere, davvero? (domanda non così retorica, scoprirete) Infatti per questa recensione ho visto entrambe le versioni, ma parleremo delle differenze e di quale sia la versione migliore dopo. Continua a leggere