
Cosa: Episodi 1, 2 e 3
Dove: Crunchyroll
Potenziale: 1/5
Comics Girls è un manga su mangaka, un sottogenere di meta-manga che ha una tradizione in sé (da titoli come Manga Bomber a serie come Doujin Work), con decine e decine di manga ed anime che parlano delle vite di gente che disegna, che vive il sogno, il massacrante, sottopagato sogno.
Questo è su una ragazza delle superiori, una mangaka in erba che riceve diverse critiche dai lettori, facendo la sua serie di yonkoma (le tipiche strisce a quattro pannelli, come indica il nome) la peggio votata del momento. Per rimediare a questo, viene mandata in dormitorio femminile assieme ad altre mangaka giovani, nella speranza che migliori, riesca a prendere meglio le critiche in generale, ma è anche un’occasione importante per la timida, facilmente abbattuta e minuta protagonista di farsi qualche amica….
Il primo problema è che questa storia è generica da morire, cosa riconfermata dal fatto che mi ci sono voluti 2 episodi per ricordarmi che sì, lessi il manga (fatto in formato di 4-koma) un anno fa, questo poteva benissimo essere un manga/anime differente. Solo per il fatto che le protagoniste sono quattro ragazze, il fatto che sono mangaka, e poi i personaggi sono così clichè che potete davvero intuire le loro personalità guardando il colore dei capelli ed i design, senza neanche vedere una singola clip.
La storia ed i personaggi clichè non sarebbero poi così orribili, i disegni ed animazioni sono buoni, ma è un po’ triste quando la cosa migliore è la presentazione data alle battute e gag (come il personaggio che siede su poltrone stile cinema mentre guarda la propria preoccupazione/fantasia), che sono assai trite, e sebbene l’anime provi attivamente a ribaltare i tipici sketch su questo argomento (come l’artista di manga porno soft-core che dovrebbe avere riviste osè nascoste nella stanza per “riferimento”), puntualmente perde focus e poco dopo ricade in altre gag trite ed orribilmente clichè.

Sul serio, dove sono Zorak e Brak?
Non che sia meglio quando fa gag tipiche ed altrettanto tipiche citazioni ed imitazioni, visto che i personaggi tolgono qualsiasi valore comico rimarcando una o più gag/clichè, non so cosa è peggio tra queste e le sopraccitate deboli e flaccide meta-gag, anch’esse con deboli punzecchiature a clichè che comunque usano impenitenti. Ci sono alcune battute e sketch che funzionano e vi fanno se non ridere ridacchiare, ma troppo poco, e tutto il “moe” dell’universo non può risolvere il problema. Visto che pure il “carinume” è trito, standard, pure troppo tipico, nulla di particolare pure quello.
L’unica cosa davvero degna di nota è la bizzarra scelta stilistica per il negozio di materiale artistico da lavoro (visto nel 2° episodio), in cui i vari scaffali sono foto di reali scaffali con penne, attrezzi da disegno, solo sfocati e rimaneggiati per meglio integrarsi con l’animazione… anche se inevitabilmente stona e distrae fin troppo. Sono abbastanza sicuro che non fosse una mancanza di budget, ma è strano, sembra quasi di vedere un segmento da Space Ghost: Coast To Coast od altri vecchi strani show a basso costo di Adult Swim/Cartoon Network.
La cosa frustrante è che quando vuole l’anime riesce ad essere divertente, a sfruttare il suo soggetto per fare gag inerenti ad esso che funzionano, ad essere un po’ più “cattivo” per amor di comicità (importante per controbilanciare il “moe” dilagante), con personaggi che criticano e parlano dei problemi di fare manga invece di liquidare la cosa con due sbrigatori battute…. peccato che poi c’è un altro tuffo a bomba nell’oceano dei triti clichè anime, dove le buone battute e gag divertenti sono soffocate dai sargassi di toni “saffici ma forse no, ovvio che sì, in realtà?” subdoli come una vuvuzela e similia.

Comics Girls non è un brutto anime, ma è un’altro caso di uno slice of life che stava meglio come strisce a 4 pannelli, ed è francamente noiosetto, trito, generico, che non ho intenzione di continuarlo né di consigliarvelo, a meno che non DOBBIATE avere la vostra dose di “moe” in qualche modo e siate disposti a tutto. Ma anche in quel caso, ci sono dozzine di anime migliori e con il “carinume” che cercate, anche senza andare a ripescare roba come Lucky Star.
Potete benissimo vedere alcuni screenshot con le gag decenti (alcune anche buone) o disegni carini su Tumblr invece di vedervi l’anime, stessa esperienza, forse migliore.