AKA: Gammera The Invincible, Gamera: Frankensteins Monster aus dem Eis,
Gamera, o vasilias tou Tokyo
BAMBINI FASTIDIOSI-METER: 6/ 10
WEIRDO KAIJU-METER: 0/5 (Gamera non ha un mostro avversario)
GORE-METER: 0/5
Nell’intro ho parlato di come questo fosse un emulo di Godzilla, solo fatto da una compagnia diversa (la Daiei, in questo caso) con un budget decisamente inferiore a quello delle produzioni Toho. Talmente a buon mercato che è il primo ed unico film della serie in bianco e nero, ed in questo è chiaramente NON una scelta stilistica. Sì, il primo Godzilla era in bianco e nero, ma giusto un anno prima di questo film ci fu Mothra VS Godzilla (il terzo film della serie di Godzilla, portato in italia come “Watang! Nel favoloso impero dei mostri”, perchè Italia), ed era a colori. Quindi sì, bianco e nero per pura economia.
Per il resto sì, questo è il primo film della serie, ed i paragoni con il Big G sono ovvi quanto inevitabili, ma già qui si capisce che il tono cercato non è quello dell’originale Godzilla del 1954, ma più quello di un normale kaiju movie, uno che stabilisce un nuovo mostro, Gamera, una tartaruga zannuta che cammina su due zampe, sputa fuoco (inusitato) e pure vola, roteando sospinta da propulsori che le escono dove ci sarebbero le zampe. Come ogni tartaruga può fare, d’altronde.
(per quale altro motivo dovrei averne un’armata in giardino, secondo voi?) Continua a leggere