GAMERA-THON #3: Gamera VS Gyaos (1967)

Gamera VS Gyaos 1967.png

AKA: Boyichi and the Supermonster, Gamera gegen Gaos – Frankensteins Kampf der Ungeheuer, Return Of The Giant Monsters

BAMBINI FASTIDIOSI-METER: 4/10

WEIRDO KAIJU-METER: 4/5

GORE-METER: 4/5

Un altro film della serie doppiato in italiano (non ci fate troppo l’abitudine), e reso disponibile su DVD con la stessa tiratura limitata di Gamera VS Jiger (ma anche con un titolo italiano che è una semplice traduzione, e non una troiata del distributore, quindi lo potete trovare come “Gamera contro il mostro Gaos”), peccato per i prezzi già gonfiati su ebay ed altrove (30 euro in su), indi…. no, grazie.

Questo è un film importante della serie di Gamera, poiché introduce Gyaos, quella che diverrà la nemesi per eccellenza di Lil’ G, come King Ghidorah per Godzilla, ed in simile maniera ricomparirà in varie forme in successivi film della serie. Ma la prima, la trama.

Eruzioni vulcaniche in varie parti del Giappone richiamano Gamera (che vi ricordo si nutre di qualsiasi cosa, anche inorganica, quindi un po’ di lava è nulla per il ‘gugo), una compagnia edile deve completare un autostrada ma è ritardata nei suoi piani da gente del posto che non vuole veder la loro cittadina rasa al suolo per farci passare sopra un pilone, e tocca ad un reticente impiegato dover far sgombrare la popolazione assai agitata, tra la vicina eruzione vulcanica ed una tartaruga sputafuoco volante che gira nei paraggi, ma poi da un vulcano incominciano a venir sparati raggi laser, che abbattono un aereo (….. ok, un aereo giocattolo).

Non è terrorismo da parte di Ultraman, ma un mostro a metà tra un pipistrello vampiro ed uno pterodatillo, Gyaos (Gaos nella versione italiana), che pare essersi risvegliato a causa della nuova catena di eruzioni vulcaniche, e che decide di far casino con i suoi raggi sonici, distruggendo aerei ed attaccando città umane per togliersi quella voglia di carne. Umana.

Gamera VS Gyaos 1967 aechi e gamera.png

Gamera interviene contro Gyaos per proteggere il bambino di turno (tale Aechi), e si scontra più volte contro il kaiju nemico, che ha dalla sua non solo i sonic boom laser, ma anche altri poteri (come creare fortissime folate di vento sbattendo le ali, ed emettere un gas usato per estinguere fuochi come un estintore), mentre gli umani cercano di fermare Gyaos con diversi piani, e la tensione tra la gente del luogo ed i demolitori cresce, aggravata dal bestio che di notte attacca il luogo vicino, spaventando bestiame e distruggendo case.

Ma ovviamente il tutto si decide tra Gamera e Gyaos, che se le danno in più round, dopo che i vari carri armati ed aerei collezionabili sono fatti a pezzi dalla produzione e dagli attori nelle tute.

Partiamo dalle buone: Gyaos è un buon avversario per Gamera, i suoi poteri sono strani (ma non strani come l’arcobaleno esplosivo di Barugon) e gli usa tutti pur di levarsi dalle palle l’esercito o Gamera stesso, è decisamente più un figlio de mignotta, più cattivo, ancor più perchè mangia pure le persone, ed il tutto si concretizza in migliori scene d’azione e di pugna tra kaiju, con più gore, tra sangue di vario colore (ora broccoli, ora latte alla fragola) ed anche un mostro che si taglia un arto per di fuggire, od i due che si affettano e sbranano a vicenda.

Rispetto al precedente film, c’è decisamente più denaro visto il numero maggiore di lotte tra i mostri e scene di distruzione con essi, i vari modellini ed esplosioni da creare, si vede che volevano alzare la posta in gioco al riguardo, e ne sono felice. Ma poi ci sono momenti in cui persone dovrebbero star vedendo il combattimento tra Gamera e Gyaos da lontano al sicuro, ma è chiarissimo che hanno proiettato la clip sullo sfondo, è come se fossero anche loro a vedere il film proiettato su un telone. XD

Gamera VS Gyaos 1967 meta stock footage.png

 

Ed il film è pieno di ovvie sovraimposizioni e green screen, come Aechi nella mano di Gamera, i quali fanno compagnia ad alcuni tagli brutti e bruschi, e scene che se non sono riciclate e semplicemente rigirate di 180 °, lo sembrano. Forse chiedo troppo ad un film del genere di tardi anni ’60, ma se non altro gli effetti ottici datati sono divertenti da punzecchiare.

Le meno buone sono che abbiamo di nuovo un bambino tra i protagonisti che ama Gamera, lo saluta sempre quando lo vede, e confida solo in lui per salvargli da Gaos. Nel bene e nel male questo film ben definisce il tratto caratteriale che poi sarà sinonimo con Gamera (serie E personaggio), ovvero che difende i bambini, è loro amico e paladino, e se non altro apprezzo questo lato paternale, vista quanta pazienza deve avere il povero Gamera con i bambini che lo idolizzano. XD

A rendere la presenza di “bimbo obbligatorio come avatar del pubblico desiderato” meno pesante c’è il semplice fatto che Aechi…. non è irritante come poteva essere, ha un briciolo di motivo di esistere, in quanto dà indizi e consigli (anche indirettamente) ai militari ed altri adulti su come affrontare la situazione, e qualcosa lo sa perchè è stato in groppa a Lil’ G..

Gamera VS Gyaos 1967 boulder block.png

“CHOMP”

Ed è stranamente la voce della ragione in alcuni punti, non solo perchè questo è Gamera e quindi il tutto è realizzazione di sogni infantili, asseconda quel tipo di visione di mostri giganti che si combattono, con il bambino che vede il suo amico, immaginato e disegnato su un foglio, realtà tangibile. Anche se – alla fine – è un film in cui simposi e riunioni strategiche militari sembrano essere aperti anche a civili, visto che le madri/sorelle si ritrovano a dover inseguire il bimbominchia di turno fino là, senza che nessuno gli fermi, ed è Aechi stesso a dare il nome di Gyaos al mostro, senza che nessun scienziato o militare lo cacci via solo per essere lì. XD

La storia in sé non è malaccio, ci sono le solite cose che vi aspettate, come i militari che sono inefficaci con il mostro, le scene in cui il mostro distrugge una città, e la sottotrama (poiché non siete qui per questo, ma il film deve avere altro a parte gli scontri con i mostri) che vede la gente del posto ostile alle squadre di demolizione (lì solo per fare il loro lavoro) porta anche ad un momento drammatico efficaci, d’impatto, cosa che non mi aspettavo, non da un film che ha anche due personaggi chiaramente comici, lì per fare smorfie allo spettatore.

Un peccato che il film abbia da spiegarlo subito dopo cosa significava, e che alcune cose non siano spiegate chiaramente (come il finale in cui tutto si risolve frettolosamente con due battute sul destino dei contadini/abitanti della piccolà cittadina), ma il ritorno di Noriaki Yuasa (regista del primo Gamera) se non altro garantische alla narrazione un buon ritmo, senza gli ultimi venti minuti tirati per le lunghe di Gamera VS Barugon.

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Le recitazioni sono in generale decenti, i personaggi non sono granchè ma non c’è neanche una assolutamente gratuita e forzata storia d’amore tra “uomo A” e “donna B”, prenderò quello che posso in questi casi. Buono il doppiaggio italiano d’epoca, non ho nessun problema con esso che non sia imputabile al periodo, ma ho visto così tanto di peggio che non ho motivo di fare le pulci qui.

Se non altro vale la pena vederlo per la battaglia finale, che contiene scene esilaranti come Gamera che schiva i raggi sonici di Gyaos, o gli tira un masso, tappandogli la bocca, prima di azzannarlo al collo, e fargli essenzialmente una mossa di wrestling elaborata per poi trascinare Gaos in un vulcano. Dopo la vittoria finale in cui Lil’ G, una volta sconfitto Gyaos, vola verso nuove avventure, siamo introdotti alla canzone di Gamera, una canzoncina in giapponese per bimbi che suona sopra stock footage del primo Gamera, di Gamera VS Barugon, ed anche del film appena visto, per qualche motivo. Non vedo l’ora di vedere altro riciclo di stock footage alla fine del prossimo film!

Commento Finale

Gamera VS Gyaos 1967 das model

Dopo la curiosa assenza di pargoli nel precedente film, Gamera VS Gyaos decide di avere un altro – ma equivalente – bimbo nipponico con cappellino, pantaloncini corti e cappello che adora Gamera, ed oltre a stabilire chiaramente il tartarugo gigante come amico dei bambini (tratto che poi diverrà distintivo del personaggio e della serie), introduce quello che diverrà un nemico acerrimo/ ricorrente di Gamera (il King Ghidorah di questa serie, pressapoco), ovvero Gyaos, un pipistrello-pterodattilo che usa raggi sonici, crea fortissimi venti con le ali, ed ha un certo appetito per gli esseri umani. Yum.

Ritorna il regista del primo Gamera (e che a parte Gamera VS Barugon diresse ogni film dell’era Showa), con un budget allo stesso tempo superiore al secondo film, con più modellini, battaglie tra i mostri, esplosioni ed effetti speciali, ma anche con l’uso di ovvie sovraimposizioni (oltre a piccole sequenze che SEMBRANO riciclate e passate come nuove dopo averle girate di 180 °) o clip proiettate sullo sfondo dell’immagine, con personaggi che dovrebbero guardare i mostri darsele od arrivare contro di loro, ma che sembrano guardare anche loro una proiezione del film. XD

Decisamente il miglior film della serie fin’ora, con molti combattimenti tra i mostri, un buon kaiju avversario (più cattivo, ma comunque dal design goffo), ed una storia ok su abitanti di una piccola cittadina che lottano per evitare che un’autostrada gli passi sopra, con qualche momento drammatico d’impatto (una gradita sorpresa), personaggi ok, anche il bimbo di turno – che riesce ad entrare in riunioni militari senza farsi sparare o fermare – non è così irritante come poteva essere, e non è completamente gratuita la sua presenza nella vicenda.

Inoltre è il film che introduce la canzoncina di Gamera, tutti insieme!

♫ GA-ME-RA!♫

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