AKA: Gamera gegen Zigra – Frankensteins Weltraumbestie schlägt zu, Gamera VS Deep Sea Monster Zigra
BAMBINI IRRITANTI-METER: 8/10
WEIRDO KAIJU-METER: 2/5
GORE-METER: 1/5
Uno dei film di Gamera mai doppiati in italiano, ed anche l’ultimo ad apparire su Mistery Science Theather 3000 (♫“ Gamera is really neat, Gamera is full of meat ♫) . E come accennavo a fine recensione di Gamera VS Jiger, anche l’ultimo vero e proprio film dell’era Showa di Gamera.
Se già nella recensione precedente mi ero lamentato della sceneggiatura che ricopiava quella di film precedenti della serie, beh, Gamera VS Zigra è sullo stesso livello, visto che di nuovo abbiamo a che fare con un mostro alieno che viene sulla Terra per dominarla, ed usa umani per i suoi scopi (e di nuovo, il suono gioca una parte importante). Creatività uber alles – uber alles! – invero.
La leggera variante è che Zigra controlla telepaticamente una donna umana per cercare di assoggettare l’umanità al suo potete, e che è uno di quei film con un’ovvio messaggio ecologico di denuncia all’inquinamento (che è corretto in idea, ma come capitava spesso all’epoca, era narrato in maniera così palese e manichea da rendere facilissimo riderci sopra, visto quanto poco subdolamente il messaggio era trasmesso), il che richiama altri paragoni con la serie di Godzilla, con Godzilla VS Hedorah (noto anche come “Godzilla Vs The Smog Monster” che uscì solo una settimana dopo, rendendo il luglio 1971 quello di letterali “ecomostri”.
Oltre a quello delle Vampyros Lesbos di Jesus Franco, tra le altre cose.

“Il pervertito dietro è invece locale”.
Il messaggio di denuncia sull’inquinamento è qui declinato – nello specifico – sui mari inquinati, che è una scusa per inserire nella storia un parco marino chiamatao Sea World, ovvero per lo più filler. Sarei meno “cattivo” se il film se non scopiazzasse dal precedente pure la “morte” temporanea di Gamera per resuscitarlo (qui con dei fulmini venuti dal nulla, il che fu una fantastica coincidenza per gli editori tedeschi, che rititolarono quasi tutti i film di Gamera e Godzilla per far intedere che erano creati da Frankenstein, è un’altra storia per un altro momento) nell’atto finale, lasciando lo spettatore a sorbirsi..scene non così orribili, visto che gli umani provano a salvarsi il culo e sconfiggere Zigra, senza alzare le mani ed aspettare che sia Gamera a farlo.
Nonostante lo scopiazzare dei suoi stessi appunti, devo ammettere che Gamera VS Zigra è un ritorno alla forma molto gradito, visto che lo sceneggiatore ci ha provato, ed anche con scene stupide ed inutili (come la lite tra il tizio di Sea World ed un manager d’hotel che si contendono il poco pescato), anche con battute stupide come “anche le orche si lavano meglio i denti di te”, la narrazione è molto più scorrevole, e non vi ritrovate annoiati ad attendere che qualcuno faccia qualcosa di sostanziale per far andare avanti la trama.
Certo, è anche un film in cui Zigra parla con la donna ipnotizzata dei “piani segreti per conquistare la Terra”, quelli appena annunciato in diretta televisiva nazionale, od in cui vogliono vivisezionare un delfino chiaramente di plastica (almeno non farmi vedere da vicino il plasticume della prop XD), ma quando è stupido è più divertente stupido, piuttosto che “ok, qualcuno faccia QUALCOSA, per favore” stupido.
Forse sono semplicemente grato del fatto che non siano strappacapelli come nel film precedente, ma anche i bambini sono meno irritanti, nonostante siano così stupidi da pensare di aver viaggiato nel tempo perchè su un’isola (la cosiddetta Isola Miemon-Jima, al largo di Kanekawa) trovano uno vestito come un barbone medioevale, siano un po’ sdentati e scappino dalla “donna Zigraniana” come in un cartone Hanna Barbera.

Un bel “triggered” d’epoca.
….il che non è poi un paragone così fuori luogo, visto come molte delle scene con Gamera e Zigra non sono semplicemente goffe, sono routine da cartone animato (uno in live-action, ma un cartone animato comunque, questo è Gamera), con Gamera che avanza e si ritira cercando di rubare qualcosa sotto al naso di Zigra senza svegliarlo, e la scena finale in cui tira un masso a Zigra, lo atterra, ridacchia e con un altro masso suona a mò di xilofono (o plettro) le pinne dorsali del kaiju nemico, prima di sputare fiamme e carbonizzarlo.
Anche se il mio momento preferito rimane il modo in cui Gamera si libera dal raggio immobilizza-cellule di Zigra, cioè venendo colpito a caso da due fulmini rubati dallo stock footage di un film di Corman (non letteralmente, in questo caso). Gli sceneggiatori si devono essere accorti di come si siano infilati in una strada senza sfondo, quindi chissenefrega, facciamo che un po’ di elettricità lo resuscita, in qualche modo ci deve essere lo scontro finale tra i due kaiju. Superbo. XD
Zigra è una specie di pesce abissale con un naso/rostro da squalo ed un becco stile polpo subito sotto, con pinne dorsali ed un aspetto appuntito, un raro nemico di Gamera che parla e che usa il suono per ipnotizzare e controllare le persone, di cui si cibava sul suo pianeta, con tecnologia avanzata ma non abbastanza da evitare l’inquinamento dei mari a causa dello stesso progresso scientifico. Fa piacere che il mostro parli, sia intelligente ed abbia una personalità più calcolatrice, perchè il design ed il repertorio di abilità è così così.
E nonostante nella sua prima apparizione sembri più un corvo con una parrucca di capelli bianchi radi (a causa dei fili che gli vanno sul capo) di una vecchia, sì, lo preferisco a Jiger.
Commento Finale

K.525, per orchestra e Zigra.
Gamera VS Jiger mi ha insegnato che Gamera ha la pazienza di un santo, visto come erano constantemente irritanti i bambini (ed anche i genitori di suddetta progenie) là.
Gamera VS Zigra mi ha insegnato che è importante tenere gli oceani puliti, cosa importante , tutt’ora attuale e corretta, ma anche ovvia, il che non impedisce al film di comunque ribadire la lezione così tante volte che solo un’idiota (od un morto) non avrebbe afferrato il messaggio, ma è un film per bambini degli anni ’70 (con astronavi aliene coperte di gelatine Tutti I Gusti +1 e rover lunari della Mattel), erano più o meno tutti così subdoli al riguardo.
Cosa gradita è che il film stesso è un passo avanti al precedente, con bambini sì stupidi (tanto da credere di aver viaggiato nel tempo perchè vedono un Eric Idle nipponico) ma non abbastanza da farvi venire un’aneurisma o fugace sete di sangue, scene stupide (ed ancora più cartoonesche) ma perlopiù divertenti in quanto tali, ed una storia che , sebbene scopiazzi dai film precedenti (un segno di come la serie stava ormai arracando anche a livello di trame) diversi elementi, è molto più scorrevole, succedono cose, e la narrazione non va in catalessi per tutto il secondo atto.
E nonostante il design non eccelso (basicamente un pesce abissale con rostro, spine dorsali metalliche ed un becco da polpo sotto il naso/rostro, e poteri di controllo mentale), mi dispiace, preferisco Zigra a Jiger. Citando Tom Servo: “Viva la Zigra”.
Gamera salutò i bambini e ripartì verso nuove avventure, che non accaddero fino al 1980, visto che la Daiei fallì appena completato questo film (poi distribuito nelle sale nipponiche da Dainichi Eihai), anche se parlare di “nuovo” o “film” sembra fuori luogo, come scopriremo con Gamera: Super Monster.