Ok, come ultimo articolo facciamo qualcosa di facile e diamo un’occhiata ad alcune locandine e cover di vari b-movies, una buona occasione per parlare in qualche modo – anche – di film che probabilmente mai recensirò (ho fatto voto di non curare film della Asylum su questo, nel caso non lo sapeste), e di cui spesso la parte migliore è la copertina, perchè alla fine sono il titolo e l’artwork sul fronte del DVD/Blu Ray a doversi impegnare un poco per attirare la vostra attenzione. I film in sè… non necessariamente.
Una volta che siete davvero a vedere “Space Shark VS Mara Maionchi”, cazzi vostri, a prescindere da come l’abbiate ottenuto, vi ci siete infilati da soli nella latrina con tuffo a bomba. Forse ne faremo un altro, di sicuro non manca il materiale, ma nel frattempo direi che basta.
(sì, l’ha già fatto Yahtzee con “Judging By The Cover”, ed altri. Indi pprrrt)
Quindi… iniziamo!
Partiamo con la cover del dvd britannico di un film che ho recensito giusto alcune ore fa, ed una delle mie preferite. Non solo il titolo è onesto e simpatico, adorabile nel suo essere volutamente Corman-esco, ma la copertina è una buona rappresentazione di quello che c’è nel film, cioè ragni, scorpioni, vespe, tutte giganti, ed il film prende in gran parte luogo nel deserto.
E la composizione è decente, riuscendo ad inserire tutti i “big bad bugs” principali, che – monelli come sono – pinzicano ed attaccano il titolo stesso. Non ci sono i personaggi, ma chissenefrega, non siete qui per vedere “scienziato D ” e “soldato A”, siete qui per vedere gli insettoni giganti papparsi i numerosi personaggi dispensabili. Abbiamo riserve, dopotutto. 🙂
L’unica pecca è che questa sia la cover di un film su DVD (e colleghi navigatori del trash sapranno che anche Big Ass Spider ha una simile estetica sulla copertina della versione britannica), perchè sarebbe perfetta per un clone di Earth Defense Force su PS2 o qualcosa di simile. Peccato. 😦
Non solo il primo film di Oneechanbara (sì, ce ne sono due) è facilmente reperibile su DVD anche in Europa, ma su Amzon britannico è assai facile trovare diversi film uberspazzatura per cui Noboru Iguchi NON è responsabile, anche se siamo nello stesso territorio di puro cinema d’exploitation, con tette, gore, spade, tette con spade quando capita, galloni e galloni di squallore con cast che viene – a sorpresa di nessuno – dal porno.
(Per rispondere alla domanda, no, non lo possiedo. Non questo, non ancora, perlomeno)
E sì, il motivo per cui ne parlo è la tagline, ci vuole una notevole faccia di culo per parodiare il titolo del romanzo di Dick su cui è basato il noto Blader Runner, almeno per la copertina del tuo film di sexploitation. La mia parte preferita della copertina è indubbiamente il tizio in alto a destra, presumo il titolare “Erotibot”, che sembra più un personaggio scartato dai nemici dei Power Rangers, un ladro in passamontagna E completo da ufficio che ha rubato l’antenna a Bender (od al Capitano Qwark, se volete), e – dal modo in cui i nomi dei tre attori notabili sono messi – direi che si chiama Maria Ozawa. Mhhh….
Ma chi sono io per fare discussioni sul gender di robot di calzamaglia, nell’Italia di “Genitore P1” e “Genitore P2”?
Non sono esattamente un fan di The Walking Dead, nel senso che ho visto alcune puntate a caso con amici che seguivano la serie, ed ho acquisito qualche informazione sulla serie per osmosi culturale, diciamo. Non mi interessa, per andare al punto, ma non credo ci sia bisogno di sapere vita e morte di Rick Grimes per vedere una copertina del genere e capire subito con che evacuazione elefantica abbiamo a che fare.
Il puzzo di orrido film comico è percepibile attraverso internet stesso, la disperazione, il tedio è palpabile, ed è chiaramente un film che si presenta con l’attitudine moderna di presentarsi come una pila di merda e dire “siamo satira” senza fare altro, perchè facciate “oh, guarda che cagata, incredibile”, vi incuriosiate e lo guardiate davvero, tanto a regista e crew non frega un cazzo di cosa hanno fatto, basta che lo guardiate con la speranza che sia una cagata che faccia ridere.
Io percepisco solo tedio a tonnellate, mi intristisco a vedere una copertina del genere, e non lo guarderò mai, qualcuno dovrà contraddire quella piroetta acrobatica di immaginazione e fantasia che è la tagline, probabilmente ideata in 30 secondi.
Anche no.
Sì, i vostri occhi non vi ingannano, quello è il logo della Universal, qui distributore, e questo esiste in versione italiana, l’ho visto passare in tv una volta (sembrava divertente con i goffi castori zombie, fatti con effetti speciali pratici) ed è disponibile in home video, su DVD e Blu-Ray, dalla Midnight Factory, perchè quando non porta qui film come Goodnight Mommy o The Sacrament, è a pubblicare The Bye Bye Man od un b-movie sugli zombi castoro.
Non molto da dire su questa copertina, ma tanto prima o poi parleremo di questo film su Grind Cafè EX. 🙂
Finalmente il crossover tra Devil May Cry e Scuola di Polizia ( “featuring” etc.) che non avevate chiesto. E sì, c’è un seguito, chiamato “2 Lava 2 Lantula”. Non credo di dover aggiungere altro.
.. ma sì, fa piacere vedere che Phantom ha trovato lavoro, dopo la batosta subita contro Dante. é importante andare avanti e superare gli ostacoli che la vita ci mette contro.
un 10 per lo sforzo nel titolo, ed una pacca sulla spalla (cosa che presumo chiunque abbia ideato il titolo si sia data da solo). Peccato che ci debba essere un film “attaccato” a questa cover e titolo, e che non abbiano avuto il coraggio di avere un coccodrillo antropomorfo con tette. Vuoi andare squallido forte o cosa film? Per quanto ne so, questo è identico a Roller Gator, il “classico” shot on shitteo (di nuovo, termine rubato a Brad Jones) con Estevez (no, quell’altro) su un pupazzo di alligatore con un’attitudine anni ’90.
Tubular!
Beh, direi che è davvero tutto, nei giorni seguenti metterò un post pro-memoria sul blog, ma noi ci rileggiamo questo 3 settembre! Godetevi quel che resta delle vacanze!