GRIND CAFE EX #18: Junji Ito Special

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Avevo intenzione di parlare dei film ispirati/derivati dalle diverse opere del celebre mangaka horror Junji Ito (che non credo necessiti introduzione, ma è noto per Tomie, Uzumaki, Gyo, per dire tre store a caso) primo o poi su questa rubrica, ma con il crescente arrivo di edizioni italiane dei suoi lavori da parte della Star Comics (e non solo) per culminare nella presenza di Ito come ospite di rilievo al Lucca Comics & Games di quest’anno, la scelta di curare adattamenti cinematografici di 2 delle sue opere più famose per il Grind Cafe EX di Halloween è stata assai facile.

Sarò al Lucca Comics un paio di giorni quest’anno, perchè voglio gli autografi di Kago e di Ito, nel frattempo buon Halloween (anche alle anime sfortunate che hanno deciso di andare al Lucca Comics il primo giorno, quello più gonfio), e sì, curiosamente ci sono molti più film live-action basati sulle sue opere… o meglio, su Tomie (l’ultimo risalente al 2011, diretto dallo schlockmeister nipponico Noburo Iguchi), di cui vorrei parlare in successivi numeri.

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La recensione della Stagione 2 di Castlevania

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Da ieri la nuova stagione della serie animata di Castlevania (prodotto e licenziata in esclusiva Netflix) è disponibile su Netflix, ma la mia recensione Zoatropia arriverà praticamente a fine Lucca Comics & Games 2018, poichè voglio dare spazio al Grind Cafè EX dedicato a Junji Ito.

Tutto qui, ciao!

[EXPRESSO] Halloween (2018) | Homecoming

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In una lunga tradizione che curiosamente è molto simile a quella di Godzilla, questo “Halloween” è un seguito che ignora tutti i precedenti reboot, seguiti, reboot/seguiti, e per la continuità considera solo l’originale Halloween del 1978, il classico horror di John Carpenter, che quest’anno festeggia il 40° anniversario (e dopo un rewatch fresco fatto qualche giorno fa, posso dire ha retto benissimo la sfida di Crono).

Ciò significa che non solo ritorna Jamie Lee Curtis a fare Laurie Strode, ma anche Nick Castle nei panni di Michael Myers (e per ovvi motivi non ritorna Donald Pleasence, RIP), con David Gordon Green alla regia, segnando il ritorno delle serie dopo Hallowen II di Rob Zombie, non amatissimi remake questi due.

La storia in un certo senso è simile a Halloween H20, in quanto vede Laurie Strode prepararsi a confrontare di nuovo Michael Myers, dopo essere sopravvissuta al massacro accaduto quella notte di Halloween ad Haddonfield… ben 40 anni prima. Sì, in questo caso l’anniversario della serie è integrato nella trama, con il peso delle decadi passati dal 1978 che si fa sentire sia sui personaggi che sul franchise.

Ma nonostante il mondo sia andato avanti da allora, Laurie e Michael sembrano continuare ad essere legati, ad aspettare che uno dei due faccia la prima mossa, con Michael inerte in prigione (neanche due giornalisti riescono a fargli avere una reazione) e Laurie che continua a prepararsi per quanto rivedrà “l’uomo nero”, ed a preparare la sua famiglia, che ormai la considera completamente pazza e paranoica.

E beh, se questo fosse il vero addio alla serie (e lo spero), sarebbe perfetto, visto che è un ottimo seguito, che calibra bene i paralleli e collegamenti con l’originale senza diventare una replica priva di identità propria, e riporta il franchise alla vecchia gloria.

Ottimo lavoro!

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PRIMA CREMA #14: Skull-face Bookseller Honda-san (2018)

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Cosa: Episodi 1-2-3
Dove: Crunchyroll
Potenziale: 4/5

Basato su un omonimo manga (proveniente da Pixiv), questa nuova serie è come Denki-Gai, se Denki-Gai non fosse una schifezza autoindulgente, e fosse stato scritto da qualcuno con maggiore comprensione della commedia, sul come fare un tipo di comicità su quel tipo di ambiente senza continuamente ripetere le solite tre gag od annusare le proprie flatulenze convincendosi che è un Abre Magique.

Sì, Skull-face Bookseller Honda-san è quel tipo di commedia su negozi di libri e manga (ma soprattutto manga), e non è solo buffo perchè i commessi hanno strambi copricapo, elmetti e maschere, o sono scheletri come il titolare signor Honda, che – nonostante i pregiudizi della gente su quel tipo di lavoro – si sta trovando stimolato dalla sua occupazione. Non c’è nessun motivo per cui debba essere uno scheletro, ma appunto, il risvolto è che non c’è nessun per cui NON dovrebbe esserlo (ed è un modo per proteggere le identità). Continua a leggere

Franken Fran [RECENSIONE] | The Gore Doctor Is IN

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Tempo di iniziare l’operazione, e mettervi sotto i ferri, si parla di Franken Fran, uno dei miei preferiti!

E quella di Katsuhisa Kigitsu è decisamente una serie di culto, non abbastanza da rendere l’autrice nota come Ito, Umezz, Kago, ma questo è il nostro lavoro, quindi togliamo la pelle, mettiamo gli elettrodi, e parliamo di questa notevole serie splatter/medical horror, edita integralmente (8 volumi) in Italia dalla J-Pop. Continua a leggere

[ZOATROPIA] Van Helsing: The London Assignment (2005)

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Disponibilità in Italia: DVD Continua a leggere