Come avevo annunciato nelle recensione del gioco base, eccoci a parlare del primo pacchetto DLC per Travis Strikes Again: No More Heroes (comprabile singolarmente o nel Season Pass, questo incluso nelle versioni fisiche comprate come nuove, btw), chiamato Black Dandelion, rilasciato il 28 febbraio 2019, e dedicato a Shinobu Jacobs, l’allieva di Travis già vista nei precedenti titoli della serie su Wii e PS3, che nel gioco base faceva una comparsata verso la fine, quasi sicuramente in preparazione di questo DLC.
Ero tentato di non fare un articolo su questo (poi capirete perchè), ma mettiamola così, è una delle cose più facili da scrivere che abbia mai pennato, ed esiste solo perchè avevo promesso avrei parlato dei DLC del gioco dopo aver fatto la recensione di Travis Strikes Again.
Shinobu Jacobs è ora un personaggio giocabile in molti (ma non tutti) gli stage e diventa disponibile dopo aver finito il gioco, il che sarebbe un’ottima cosa…. almeno finchè non giocherete e noterete che – come Badman (e come temevo) – Shinobu è essenzialmente identica a Travis a livello di gameplay, solo che ha due skill esclusive (introdotte assieme a lei via il DLC) a rendere le sue mosse più interessanti, ma conta molto poco visto che i personaggi non hanno moveset differenti e sono poco più di skin per Travis Touchdown.
E francamente è assurdo darvi un nuovo personaggio giocabile, se poi è un clone…. e senza nulla di nuovo in cui usarlo. Pensereste che ci sia uno stage giocabile pensato appositamente per Shinobu, o qualcosa di… beh, appropriato visto che è l’eponimo “dente di leone nero”. Non era previsto, quindi non sono sorpreso della sua mancanza, ma il problema è quello che mi riconferma su Travis Strikes Again in generale.
Se non altro, questo DLC conferma dei timori che avevo sul post-game, cioè che se volete comprare ogni maglietta dovrete grindare rigiocando stage già completati, i quali non nascondono poi così tanti collezionabili e segreti da meritare molta rigiocabilità. Magari se avessero introdotto una sorta di “modalità orda” od una sorta di mini-stage procedurali per dare una scusa/motivazione al grinding, e per farvi usare le varie abilità ottenute… o non so, magari il nuovo personaggio giocabile.
Sì, il pacchetto DLC diceva “nuova avventura per Badman”…. il che mi fece pensare ad uno stage, ma no, è un altra visual novel in 6 capitoli nello stile di quanto già visto nel gioco base, ed onestamente è una lettura molto gradita (scritta meglio di certi passaggi nei segmenti visual novel del gioco base, in tutta onestà) che racconta un po’ del passato di Badman ed ulteriori eventi che sono collimati nel cercare Travis Touchdown per vendetta.
Peccato che non dovrei dire “ la parte migliore di questo DLC NON è con/sul personaggio che dovrebbe essere il protagonista del pacchetto”, ma eccoci qui.
Onestamente non so perchè questo è DLC a pagamento, questa è roba che potevano aggiungere via aggiornamenti software gratuiti, non è molto, e sebbene il secondo pacchetto DLC dedicato a Bad Girl (in arrivo a fine aprile 2019) sarà sicuramente più interessante visto che aggiunge un nuovo livello/stage, credo che non cambierà la mia opinione su questi DLC come “poca roba tagliata al gioco principale e che potevamo aggiungere gratis ma invece va pagata”, o sulla delusione che è/fu Travis Strikes Again: No More Heroes in generale. Anzi.
Non ho dovuto sborsare altro perchè (come già scritto nella recensione del gioco base) avevo comprato il titolo nuovo e quindi c’era incluso il Season Pass, ma la delusione esula eventuali targhette con il prezzo. 😦
Ci si rilegge ad aprile per parlare di Bubblegum Fatale, yay?
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