Dragon Ball Side Story: Vita Da Yamcha [RECENSIONE] | .. e poi tu scomparirai

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Sebbene non sia un grande amante di Dragon Ball, l’idea di uno spin-off isekai con Yamcha come protagonista era troppo assurda per non incuriosirmi, ma mi ero quasi dimenticato che fu una cosa, dopo aver scoperto che sarebbe accaduta 3 anni fa. Ma ora che è arrivata in Italia sotto forma di volume unico stampato dalla Star Comics, posso confermare che non era qualcosa che mi ero immaginato dopo ampi otri di vino.

Quindi parliamone. Continua a leggere

Travis Strikes Again: No More Heroes – DLC 2: Bubblegum Fatale [MINI-RECENSIONE]

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In leggero anticipo rispetto alla data prevista, questo 18 aprile il secondo (ed ultimo) DLC per Travis Strikes Again, Bubblegum Fatale, dedicato a Bad Girl, cosa che non è pero subito apparente. Continua a leggere

[EXPRESSO] Avengers: Endgame (2019) | Ass Ants

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(Recensione Senza Spoiler)

Sebbene le opinioni varino su molti film Marvel, c’è una certa unanimità nel riconoscere che Infinity War fu/è uno dei migliori, e non sono qui per dire il contrario. Ma mentirei se dopo la fine di quello non rimasi……. apprensivo & preoccupato su quale sarebbe stata la risposta all’inevitabile domanda “e poi?”.

Ho approcciato con basse aspettative Endgame, e sono stato parzialmente sorpreso, è un miglior continuo di una storia rispetto alla seconda stagione di Code Geass, di sicuro, visto che qui hanno meglio pianificato il tutto per giungere alla conclusione, il che giustifica (in buona parte) la durata di 3 ore, dopotutto ci sono molte sotto-trame da concludere.

La storia vede i sopravvissuti agli eventi di Infinity War riunirsi ed organizzarsi per cercare una soluzione allo “schiocco” di Thanos, ma dopo un tentativo iniziale, gli Avengers si trovano senza opzioni. 5 anni dopo però un sorpreso Scott Lang riappare in un garage, spaventando quello che sembra (ma non è ?) un incredulo SungWon Cho.

Senza andare in spoiler, potete immaginare che tipo di piega prende la sceneggiatura se avete visto o letto questo tipo di storie in precedenza (e non parlo dei fumetti Marvel specifici usati come soggetto, che non ho letto personalmente), ma non è del tutto prevedibile, ed anche quando avrete capito cosa sta per succedere, è molto ben diretto che NON vi troverete annoiati a pensare se “torna” tutto davvero, e sì, torna (per lo più), ma ricordatevi che il tutto gira su una logica – appropriatamente – da fumetto, cosa a cui lo stesso film ammicca.

Un assai soddisfacente (sebbene un pelo troppo nostalgica ed assai disordinata a tratti) conclusione della saga e “culmine” dei film Marvel… al punto che mi spiace sarà Spiderman Far: From Home a chiudere la Fase 3, non questo.

Senza scene post-crediti stavolta, btw.

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GRIND CAFE EX #24: Eco Killers (Sont Ces) ♪

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Eccoci tornare con il double-bill, stavolta sul familiare tema degli animali assassini, stavolta declinato nel sotto-sotto-sottogenere dell'”eco horror”, ovvero le fiere incarnano la furia della Madre Terra, deturpata dagli umani con inquinamento ed arbitrario sterminio delle varie specie.

Non che gli animali abbiano particolare bisogno di un ulteriore motivo per ucciderci, vista la pletora di filmacci (con le dovute eccezioni, sia chiaro) di questo tipo ce lo meritiamo.

Potrei tranquillamente fare decine di numeri solo su film di questo tipo e facendo un diverso animale assassino ogni volta, ma anche grazie al vomitorio di film sugli squali (ed un rinnovato interesse in essi da parte di persone diverse dall’Asylum e compagni di merenda), sarei a scrivere di balene mannare e squali volanti in eterna secolarum.

Quindi oggi abbiamo due film anni ’70 che decidono di non concentrarsi su un solo animale che vuole ucciderci guidato dall’ira di Gaia, ma più animali che vogliono ucciderci in gruppo. Tipico.

Buona lettura! Continua a leggere

[EXPRESSO] La Llorona – Le Lacrime Del Male (2019) | Middling Ghosts

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Un altro film dell’”universo condiviso di The Conjuring”, diretto da Michael Chaves (al suo primo lungometraggio), regista anche del futuro The Conjuring 3, e credo sia legittimo voler sapere in che mani verrà lasciato il prossimo film della serie principale.

Dopo aver visto La Llorona…. non sono molto fiducioso nel futuro, ma ne parleremo l’anno prossimo.

Basato sull’eponimo spirito del folklore latino-americano de La Llorona, la donna che piange il figlio morto/perso e vaga in cerca di esso, il film è ambientato nel 1973 e vede un’ assistente sociale che si trova a dover confrontare l’entità, la quale vuole i suoi figli, e la madre si rivolge ad un curador, una sorta di prete-scienziato poco ortodosso per evitare il peggio.

Di nuovo abbiamo un altro film del “Conjurverse” assai altalenante, in maniera simile a The Nun, che però era più godibile anche quando era un po’ tanto ridicolo, ed il paragone è un po’ inevitabile, visto che in alcuni momenti Cares sembra imitare quel film, anche l’entità è assai simile a Valak in quello che fa, solo con un’affinità acquatica derivata dalla sua leggenda, una interessante, anche se usata più perchè fa “esotico” che altro, intercambiabile facilmente se non per la donna ispanica ultra esagitata che – forse – l’ha evocata/chiamata.

“Dettagli” a parte, la regia prova fin troppo a emulare Wan, ma con jumpscare mediocri, atmosfera così e così, buoni livelli di produzione, recitazioni decenti ed un tono che si prende molto sul serio, cosa da una parte gradita, ma dall’altra contrastata dalla qualità a macchia di leopardo della sceneggiature, che fa commettere cazzate ridicole ai mediocri personaggi per allungare la durata.

Ho avuto dei problemi con The Nun, ma almeno sapeva cosa voleva fare, anche se ultimamente il livello di qualità è quello, nel limbo del 5 e ½ e 6 meno. Meh. 😦

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One Piece: World Seeker PS4 [RECENSIONE] | For You And Me

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Il mondo videoludico ha trattato la serie di Eiichiro Oda…. come spesso capita, con molti bassi, alcuni alti, e parecchie vie di mezzo, toccando generi tipicamente usati nel traslare shonen manga con molta azione in videogame: picchiaduro 1 vs 1 (e varianti), hack n slash/beat em up, azione ed avventura, anche gdr (sebbene molti di essi siano rimasti in giappone ed abbiamo ricevuto Romance Dawn, grazie Bandai) ed occasionalmente platform.

Una mancanza che mi ha sempre confuso è quella di un gioco di One Piece in cui poter esplorare liberamente i mari, e che enfatizzasse l’esplorazione senza le puttanate di design viste nei vari Unlimited Cruise, che vi davano isole da esplorare ma continuamente mettevano ostacoli per forzare grinding e farming di materiali al fine di allungare l’esperienza, e rendevano il backtracking frustrante, visto che era copulato con orrida navigazione e design che nascondeva il modo od il luogo in cui ottenerete oggetti essenziali a procedere.

Vado nel dettaglio, quindi se volete leggere direttamente il Commento Finale, fate pure. Continua a leggere

[EXPRESSO] Hellboy (2019) | Bloody Good Fun

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Lasciando da parte l’ossessione (perchè questa è, un’ossessione delirante) per le medie di voti su siti aggregatori che avvolge la comunità cinematografica – e non solo – , questo nuovo film di Hellboy non era partito esattamente sotto un benevolo astro, in quanto il molto atteso Hellboy 3 di Guillermo Del Toro… non accadde, e fu scelta la via del reboot, diretto da Neill Marshall, regista di The Descent, Dog Soldiers, ed anche del segmento Bad Seed nell’antologico Tales Of Halloween.

La premessa generale ricalca quella del fumetto (e quindi anche dei film di Del Toro), raccontando di Hellboy, un bambino-demone dalla pelle rossa e mano di pietra, evocato da un rituale occulto (frutto di nazisti occulti e Grigori Rasputin) su un’isola fuori dalla costa della Scozia, che viene allevato dal professor Bruttenholm, e diventa adulto, lavorando alla B.R.P.D, l’Agenzia Per La Difesa E Sviluppo Del Paranormale, combattendo mostri e creature che minacciano l’umanità.

Ci sono molte differenze nella storia e personaggi, come il fatto che stavolta Hellboy (qui molto più cazzone e sarcastico) e soci devono combattere Nimue (interpretata da Milla Jovovich), una strega immortale dell’epoca di Re Artù che è ritornata per vendicarsi della razza umana, sterminandola per far popolare la Terra ai mostri e creature delle tenebre.

Dal trailer mi aspettavo una versione più cazzona di Hellboy (rispetto ai film di Del Toro e non), meno sofisticata e con più enfasi sul gore ed umorismo…. e questo il nuovo Hellboy è. Il che non è affatto un problema, perchè è sì un film cazzone, non perfetto, ma assai assai divertente, pieno di godibile gore (che mischia effetti speciali pratici e digitali assai bene… quasi sempre), azione soddisfacente, creature mostruose dall’ottimo design, e gradevoli personaggi.

Bonus per la presenza di Rob Lucci, molto gentile da parte di Oda.

Ben venga il seguito! 🙂

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PRIMACREMA #16: L’Innominabile Sorella/The Sister Of The Woods With A Thousand Young (manga)

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Cosa: Volume 1 (Star Comics)
Dove: Fumetterie e negozi online
Potenziale: 3/5

Altrimenti noto come Un Demone Di Sorella (o l’internazionale The Sister Of The Woods With A Thousand Young), prima che la Star Comics cambiasse il nome dell’edizione italiana…. senza dirlo a nessuno, manco ai negozi specializzati. Continua a leggere