[EXPRESSO] Crucifixion – Il Male É Stato Invocato (2017) | Divx To Jesus Converter

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Per quelli impazienti stavolta inizierò dicendo subito che, sì, questo film di Xavier Gens (regista di Frontiers – Ai Confini Dell’Inferno.. ed anche il primo film basato sulla serie di videogame Hitman) è meglio de L’Esorcismo Di Hannah Grace, complimento fino ad un certo punto, visto che quel film aveva 30 minuti (al massimo) di trama, climaxava tutto subito nel prologo, la sua idea di riempitivo era “Buffetti simulator” con le camere mortuarie, e nel complesso era..insulso.

Crucifixion ha una trama, e non riempitivo a caso (e noioso) tra le scene importanti per la narrativa, e si basa su un reale caso, detto “esorcismo di Tanasu”, accaduto in Romania nel 2005. Un prete viene arrestato per l’omicidio di una suora durante un violento esorcismo (sì, pure questo inizia così). Una giovane giornalista americana, Nicole Rawlins, legge della notizia, e va ad indagare sul caso, nonostante alcuni iniziale dubbi del suo editore riguardo la sua obiettività, viste le opinioni personali di Nicole sulla fede, legate alla morte della madre.

Quello che segue è un film che parte con l’idea di farvi dubitare se gli eventi che Nicole vive in quel villaggio della Romania sono veri o sono momenti allucinatori, ma poi lascia perdere e rende assurdo pensare che il demone NON esista, visto quello che succede, ed altrimenti a cosa serviva scrivere un/a protagonista ateo se non per poi fargli tifare “team Gesù” (e far arrivare il film 90 minuti) alla fine in un film del genere?

Il cast di (perlopiù) ignoti offre decenti recitazioni, ma il tutto è così clichè e stereotipato, stantio, noiosetto, che scivola nel sub-mediocre con momenti involontariamente ridicoli, personaggi vapidi e jumpscare più fastidiosi che spaventosi.

È perlomeno guardabile, ma boh, c’era più gente crocifissa del film di One Piece “Avventura All’Isola Spirale”.

*sospiro* Il prossimo, se proprio deve.

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[EXPRESSO] L’Esorcismo Di Hannah Grace (2018) | Predictable Possessions

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Faccio sempre un po’ fatica a prendere sul serio od avere una buona opinione sul sottogenere “esorcismi & possessioni demoniache”, non perchè manchino buoni film di questo tipo, ma mettiamola così, non sarò troppo sorpreso quando uscirà “L’Esorcismo di Mirtilla Malcontenta”, con tweet della Rowling che la identifica retroattivamente come un fantasma pansessuale.

Ma in questo caso le cose sono leggermente diverse, visto che l’esorcismo della titolare donna è assai difficile e finisce con la sua morte violenta. Mesi dopo, l’apprendista anatomopatologa Megan Reed sta facendo il turno di notte in obitorio, e riceve il suo malridotto cadavere. Le improvvise visioni che riceve la terrorizzano, e durante la notte incomincia a temere che il cadavere sia posseduto da una forza diabolica.

La sinapsi mi ricorda vagamente Autopsy, molto vagamente ahimè, forse sono stato un po’ troppo duro con quel film. E per questo ringrazio il film di Diederik Van Roojen, voglio che sia ben chiaro perchè non ho altro di positivo da dire a riguardo. Sì, i livelli di produzione sono decenti/buoni, ma il film eiacula troppo presto, partendo in quarta nel prologo e poi non avendo nulla da offrire fuori dalle death scenes… peccato anch’esse diventino routine, e nel mezzo c’è un grumo eccessivo di clichè, di noiosi, prevedibili clichè e personaggi triti ed insipidi.

Potete prevedere pressapoco qualsiasi scena con ampio anticipo, e non vi mancherà il tempo, visto come il film non fa altro che andare avanti ed indietro sulle solite cose come un archivista, e di fatto gran parte del film è aprire e richiudere scaffali (“per morto”, ma vabbeh). Terrificante.

Sarete entusiasti di veder apparire il solito personaggio comico, perchè almeno qualcosa succede quando arriva, tale è il tedio in cui sprofonderete. E comunque non è irritante come The Lazarus Effect, piccole pietà, etc etc.

Insulso.

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