C’era Una Volta A Hollywood è un film diretto da Quentin Tarantino.
Ha Brad Pitt, Leonardo DiCaprio, Margot Robbie, ed altre persone nel cast.
È un film di Quentin Tarantino, il nono della sua carriera, segue The Hateful Eight, è ambientato nel 1969 ed ha dialoghi, con personaggi, hippies, film dentro i film, spot per i film dentro il film, veri film dentro il film, il personaggio di Bruce Lee (per il quale è stata fatta una controversia francamente ingiustificata), ha western, recitazioni, pistole, birra, cani, ed uno stiloso approccio per ricreare l’atmosfera degli anni 60/70 nella Hollywood dell’immaginario collettivo, ed ha un personaggio che interpreta un Roman Polanski ancora non ricercato da autorità di vari paesi.
È un film di Quentin Tarantino, quindi non siete qui a leggere una recensione, ma volete un’opinione pre-confezionata che giustifichi il vostro amore od odio per partito preso che avete verso il regista, di come sia inspiegabilmente osannato o di come debba essere perseguito con torce e forconi, di come siate sorpresi sul modo in cui questo film sia “strano” nonostante abbiate visto altri film suoi e quindi dovreste avere un’idea grossolana se vi piace lo stile del regista. Se non siete qui solo per vedere gente ammazzata con ultrastile ed iperviolenza.
Per questo non so se vi piacerà C’era Una Volta Ad Hollywood, o cosa deciderete di sentirvi obbligati a dire sul film. Personalmente mi è piaciuto parecchio, e non mi sono pesate affatto le 3 ore di film, cosa che non posso sempre dire in questi casi (ciao, IT Capitolo 2). Sì, mi è piaciuto anche il finale.
Fantastica colonna sonora, perfetta per il tono e l’ambientazione losangelina.
Ma scusatemi, mi sono lasciato trasportare. Ha anche un motherfucking lanciafiamme.
E siccome lanciafiamme batte sasso e forbici, 10 su 10, standing ovation, mutande bagnate, bagnatissime, boxer fradici, etcetera.