Quella di Thor non è certamente la serie cinematografica Marvel che preferisco, con un primo film che ebbe la fortuna di non essere il film su supereroi di bassa bassa qualità che allora ci si aspettava, ed il seguito che era la definizione dell’ “ok”, con migliori scene comiche che d’azione.
Ma anche considerato che il regista (Taika Waltiti) dirigerà anche l’adattamento live-action di Akira, ho deciso di dare un’occhiata, perchè no?
La premessa è che Thor è tornato ad Asgard per cercare Odino, il quale parla a lui e Loki di una nuova minaccia che sta per colpire Asgard: Hela, la sua figlia primogenita, regina dell’inferno e loro sorella, sigillata da Odino stesso secoli fa per la sua malvagità ed infinita sete di conquista.
Sfuggendo dalla assai potente sorella maligna, Thor si ritrova su uno strano pianeta dal look sci-fi gustosamente retrò, lì è catturato e fatto diventare combattente in un arena di gladiatori, dove si ritrova a sfidare un vecchio collega furioso e verde, con il tempo che stringe per evitare il Ragnarok…
Devo dire, è un bel passo in avanti rispetto a Dark World, con un villain più interessante, personaggi secondari più divertenti, una maggiore posta in gioco, una maggiore varietà di ambientazioni, più sottotrame che danno sostanza senza appesantire il tutto perchè possono, degli archi narrativi che vanno da qualche parte (e non in un altro film), delle divertenti e ben dirette scene d’azione, e come i precedenti film della serie (e più di altri film Marvel), questo è uno che ha una ben costruita parte comica che verge quasi interamente sul verbale, e la scelta di avere Thor con/contro Hulk paga anche a livello comico, sono un duo ben assortito.
Un buon film Marvel, direi.
E sì, il logo stilizzato à-la Sega Megadrive/Genesis è bello.
P.S.: Dimenticavo, nel film c’è Jeff Goldblum, il che è una buona cosa per me, e per molti altri credo. 🙂