[EXPRESSO] Dunkirk (2017)

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Il film di Christopher Nolan sarebbe stato interessante anche solo in virtù delle restrizioni imposte, ovvero quella di rientrare in un “PG-13”, ovvero un film “per tutti”, senza limitazioni di età, il che è un notabile paletto per un film di guerra. Ma sarebbe sbagliato complimentarsi di come il film riesce ad aggirare questo problema e comunque creare una grandissima atmosfera oppressiva senza troppo sangue e pezzi di commilitone.

Perchè Dunkirk merita di essere visto in quanto è un’ottimo film di guerra, considerazioni sul rating imposto e problemi che ne derivano a parte, e che riesce a rendere interessante uno scenario che il cinema ha visitato più e più volte, ovvero quello dello sbarco in Normandia, il D-Day, concentrandosi però non sullo sfondamento delle linee tedesche, sulla cosiddetta “operazione Overlord”, sempre su un evento celebre, ma tutt’altro che glorioso e glorificante, ovvero l’eponima battaglia di Dunkerque, combattura per far sì che centinaia di migliaia di soldati alleati francesi ed inglesi fuggissero in ritirata.

Il tutto è narrato principalmente dal punto di vista di giovani soldati inglesi e francesi e delle barche civili requisite dalla marina per tentare un disperato recupero via mare delle truppe, una battaglia combattuta via terra, mare, ed anche via cielo dalla Royal Air Force, ed anche senza scene molto grafiche, il risultato è un film magnetizzante, con bellissime visuali e panoramiche marine, ed un realismo eccelso accentuato dai pochi dialoghi, perchè le parole significano poco in trincea, quando i brevi momenti di pace sono subito dissapati da bombe ed assalti improvvisi del nemico.

La regia di Nolan inoltre gioca benissimo con la progressione cronologica per tenere lo spettatore sempre sulle spine, ed il messaggio finale è uno molto forte, comprensivo ma non melenso, già sentito e ribadito dal genere, ma comunque forte, tutt’altro che aleatorio o propagandistico. Eccelso!

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