[EXPRESSO] Escobar – Il Fascino Del Male (2017) | Loving Mr. Big

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Non ho visto Narcos, posso fare paragoni copiati da altri su cose che non ho mai visto, ma eviterò.

Sebbene non sia affatto il primo film a parlare direttamente od indirettamente dalla figura del celebre narcotrafficante milionario Pablo Escobar (vedesi Escobar: Paradise Lost del 2014 con Benicio Del Toro nei panni dell’eponimo criminale), il successo della serie Netflix di sicuro non ha deincentivato il regista Fernando Leon de Aranoa, che qui adatta il libro “Amando Pablo, Odiando Escobar”, memoir di Virginia Vallejo (qui interpretata da Penelope Cruz), giornalista colombiana che fu amante di Escobar per anni ed infine decise di collaborare con la giustizia per facilitarne la cattura.

Il che dà la cornice al racconto, che copre – come è logico aspettarsi – dall’ascesa criminale di Pablo Escobar (qui interpretato da Javier Bardem), diventato uno degli uomini più ricchi del mondo grazie al narcotraffico, visto dai quartieri bassi e poveri come un “robin hood”, fino a quando la sua sanguinosa guerra contro il governo columbiano ed americano non giunge alla sua tragica conclusione.

Il tutto con commenti fuori campo da Virginia, invischiata negli affari del criminale, ed utile espediente narrativo per farci vedere Escobar nei panni dell’efferrato criminale disposto ad uccidere alla luce del sole chiunque gli si opponesse, ma anche in quelli di padre, e di mostrare il contesto in cui una storia come quella di Pablo Escobar può nascere, quello di un paese povero con tantissima gente abbandonata dal governo in bidonville.

Il film si prende alcune libertà artistiche, ma è ben diretto e dal ritmo equilibrato, Javier Bardem ottimo nei panni di Escobar, non schiva le brutalità della storia né mitizza in luce positiva Escobar stesso (o lo rende un criminale cartoonesco che esiste per glorificare le azioni della polizia o DEA).

Buon film, non da scartare.

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