Siccome il mio compleanno è domani, ho deciso di farmi un regalo, e recensire quello che è – senza dubbio – uno dei miei film preferiti di sempre (se non il mio preferito), ovvero Frankenstein Junior di Mel Brooks, uno che non ha certo bisogno delle presentazioni che gli farò, ma le generazioni più giovani potrebbero non conoscerlo.
Ancor più visto che appartiene a quel tipo di commedia parodica che si concentrava su un genere od un film (padroneggiata dallo stesso Brooks in Balle Spaziali), incredibilmente popolare e mostrata nei cinema, che andò a spegnersi per accogliere la progenie degenere del “Movie” (con cui forse siete più familiari) , quei pastrocchi sconclusionati di citazioni a caso e battutacce, di orrendo gusto, beceri e soprattutto terribili, aberranti film, e quando una commedia è brutta non v’è salvezza. Continua a leggere