[EXPRESSO] Full Metal Alchemist (2017) | Paracelsus Penance

Full Metal Alchemist 2017 live action

Non curo quasi mai adattamenti live-action da anime/manga, anche quando fatti da registi e con attori nipponici, perchè di solito il passaggio da animazione a live-action è superfluo, poco soddisfacente e comunque discutibile. E perchè di solito non mi interessano, punto.

Ma siccome Netflix ha deciso di distribuire globalmente questo adattamento live-action di Full Metal Alchemist (uscito l’anno scorso nei cinema giapponesi), ed ho una certa affezione alla serie della Arakawa, ho deciso di dare una chance al film di Fumihiko Sori (regista anche del poco noto Vexille).

Nonostante le mie aspettative tenute assai al guinzaglio (e l’ironia del fatto che aveva più senso un cast non-nipponico, visto che il mondo di FMA è quello di un’Europa steampunk), sono stato leggermente sorpreso da questo adattamento. Sì, ci sono dei cambiamenti fatti alla storia, inevitabile che qualcosa sia diverso quando devi adattare 23 volumi di manga in 2 ore e 10 minuti di fillm, quindi ha senso che qui la narrativa escluda diversi personaggi ed archi narrativi (oltre a cambiare l’ordine di certe scene ed inserire personaggi ed elementi nuovi) per concentrarsi su una singola storia, invece di inseguire numerose sottotrame senza dargli conclusione.

La cosa frustrante è che poteva essere un buon adattamento, nonostante i poveri attori che si devono comportare come personaggi anime (il che non funziona bene in live-action) e le parrucche, con decenti/buoni effetti speciali, buoni costumi, ed una maggiore enfasi sul dramma (con momenti comici ridotti all’osso) che funziona, nonostante Lust che sembra una Morticia Addams nipponica ed Envy il tizio sulla copertina del film Vital.

Poteva perchè nell’ultima mezz’ora il film sembra perdere qualsiasi controllo, e la sceneggiatura vomita clichè, sacrificando qualsiasi cosa per scene d’effetto, anche coerenza con regole stabilite secondi fa.

È ok, ma fa sperare bene e poi delude sul più bello.

decaffeinato icona

P.S.: Come se la storia in sé non facesse pensare a sequel bait, c’è una brevissima scena post-crediti che indica ad un seguito. Boh. Se dovete. O se accadrà.