Ready Player One (2018) [RECENSIONE] | Battle For The Net

Ready Player One 2018

Se siete su internet ed attivi sui social media, probabilmente sapete cosa già pensa l’internet (specialmente le cerchie nerd, geek ed altri epiteti offensivi diventati benigne buzzword di marketing) di Ready Player One, a giudicare dal trailer e vari poster pubblicitari finti che imitano famose locandine anni 80 e 90, ed un sentimento comune a molte persone online è un disprezzo istintivo del film.

Ed onestamente, essendo un videogiocatore ed interessato a vari soggetti di quella che ora definiamo “nerd culture”, non fui molto fiducioso neanch’io prima di vederlo. Il motivo principale secondo me è che Ready Player One, ancor prima di uscire nei cinema e poter essere visto dal pubblico, con il trailer ed il marketing cercò di rifarsi ad un gruppo di individui che ora sono corteggiati ma 20 anni fa erano derisi pesantemente e trattati come semi-paria.

Quello, o che è un po’ stufo di essere ricordato di come gli anni 80 erano, specialmente di cose che molto probabilmente già conosce ed appunto è stufo di ri-ricordare qualcosa che non ha scordato.

Avevo un’intro più lunga, ma sapete cosa, questo è l’internet che ha deciso di nuovo che qualcosa fa schifo ed è pronto a scrivere tesi su qualcosa che non ha visto, che si è già dato fuoco per evitare che la persone con l’accendino nella stanza nasconda un lanciafiamme nel culo e voglia colpire lui.

Basta ricordarsi del reboot di Ghostbusters del 2016, sapete, la solita ciclica tempesta di merda che internet fa, e che rifarà ancora. Quindi tagliamo questo preambolo corto, e parliamo del film! Continua a leggere