[EXPRESSO] Spider Man: Far From Home (2019) | Fish Bowls Are Forever

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Come già detto nella recensione di Homecoming, non sono mai stato un grande fan di Spider Man (ed il continuo reboot a livello cinematografico non aiutò), e non mi aspettavo moltissimo da questo, lasciando perdere lo “svantaggio” di arrivare nelle sale dopo Avengers: Endgame e con villain ultra-generici come gli Elementali. Ma ero intrigato da Jake Gyllenhaal come Mysterio, e dalla presenza di Mysterio (con design completo da “elmetto boccia di pesce”), devo ammettere.

Dopo la fine di Avengers: Endgame, il mondo sta recuperando dal conflitto finale con Thanos, e con lui anche Peter Parker, che vorrebbe godersi la gita scolastica in Europa, ma è contattato – a forza – da Nick Fury per combattere alcuni mostri elementali apparsi in varie località del mondo, assieme a Quentin Beck, una sorta di mago venuto da un altra dimensione (che viene soprannominato Mysterio dagli amici di Peter). Quindi Peter è costretto a cercare di bilanciare le responsabilità da supereroe con il suo desiderio di spendere tempo con i suo amici, e soprattutto di dichiararsi a Mary Jane.

Personalmente ho trovato questo molto più godibile del precedente Spider Man: Homecoming, e non solo perchè il personaggio è stato stabilito nel film precedente quindi non dobbiamo rifarlo di nuovo, ma anche perchè il villain è migliore, e questa scelta (che non rivelerò) porta anche a visuali interessanti, non originalissime ma molto godibili ed adatte. Non sono un fan dell’arco narrativo dato dal MCU a Peter Parker su come “debba” essere il nuovo Iron Man, ma questo conflitto interno (ed il senso di inadeguatezza derivante) che lo divora è ben gestito dalla sceneggiatura, ed abbiamo anche un po’ di imbarazzata romance adolescenziale (che è caruccia), oltre ad una più che discreta comicità.

Non eccelso, ma buono, e con delle signore scene (sì, scene) post-crediti stavolta.

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[EXPRESSO] Venom (2018) | Maximum Trashage

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Non sono esattamente un grande esperto di Spiderman, né un grande fan, ma ho visto la trilogia di Sam Raimi quando uscì al cinema (che nel film finale aveva Venom, inserito in extremis per compiacere i fan con effetti opposti), il design del bestio/mostro me gusta, è ottobre, e ci può stare un superhero movie più “dark”(?) tra un film Marvel e l’altro. A prescindere se si incastra o meno nel MCU, cosa che dubito mai accadrà, ma chissene.

Eddie Brock è Tom Hardy (fortunello), ma siccome è un tipo ambizioso, lavora come giornalista (con una voce italiana non adattissima al personaggio), e ha la sfortuna di imbattersi in un Simbionte, una creatura parassitica di origine aliena, di cui alcuni esemplari arrivano sulla Terra, catturati dal capo della Life Foundation. Un Simbionte scappato si fonde con Eddie, trasformandolo nella creatura nota come Venom, e rendendolo bersaglio dell’organizzazione, tra gli altri…

Ora, non starò a pretendere che Venom sia un buon film, perchè non lo è. La sceneggiatura è brutta, i personaggi non tanto meglio, le motivazioni idem, ma mentirei se non mi sono divertito come un’idiota, perchè quello di Ruben Fleischer è un buddy film in cui Tom Hardy è tirato per la collottola dal suo appiccicoso compagno di college Venom, che giusto capita sia un violento parassita alieno anti-eroe che vuole mangiare la testa alle persone, ed ha un gusto per dire cazzate quanto lo sceneggiatore.

Questo è un raro esemplare di film brutto moderno che è semplicemente trashissimo senza nascondersi o giocare la carta (insincera) della “satira”, è stupidissimo, ridicolo da morire, ma ha godibili scene d’azione (con ottima CG), e diverte in maniera incredibile, anche con molto del gore & sangue rimosso per evitare restrizione di età.

Gloriosamente stupido, volendo, ma in ogni caso, tutt’altro che dimenticabile. 🙂

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