[EXPRESSO] I Primitivi (2018) | Banfelle Preistoriche

I Primitivi 2018 locandina

Nick Park e la Aardman ritornano per un film animato in claymation, stavolta non su galline o Wallace & Gromit, ma sui cavernicoli. Doug è un cavernicolo come tutti gli altri… della sua tribù almeno, dedicatasi esclusivamente alla caccia al coniglio da sempre. La loro tranquilla esistenza nella valle viene interrotta dalla storia, che decide di non voler aspettare, in quanto “l’età del bvonzo” arriva a stupire i cavernicoli e cacciargli dalla loro casa per minare metalli.

Doug finisce per sbaglio dentro la pseudo-medioevale cittadina, e decide di sfidare i “bvonzi” in una partita di calcio per riavere la loro valle. Sì, calcio, nel caso non fosse noto di che nazionalità è la Aardman o di quale sia quella della “città del bronzo”. Il risultato non sarà una sorpresa neanche per il pubblico giovane (molto giovane) a cui il film si rivolge e per il quale è indicato in primis, ad essere brutalmente onesti.

Ma anche se siete oltre la “data di scadenza”, nessun problema, perchè il film di Nick Park è godibile comunque, anche se non avete figli come scusante per andarlo a vedere. Nel mio caso c’entra il mio amore per l’animazione in stop-motion, e come sempre l’Aardman non delude, visto l’incredibile qualità dei modellini, i design accattivanti dallo stile inconfondibile, e l’ottima comicità slapstick.

La trama ed i personaggi in sé gli avete già visti mille volte (lo scemotto coraggioso, il vecchio recidivo, il cinghiale da compagnia, etc.), ma sono scritti bene, il mash up di preistoria, medioevo e calcio è originale, ed il film riesce ad evitare alcuni clichè tipici dei film per bambini, o comunque a non perdere troppo tempo su essi, e ci sono diverse battute divertenti anche per adulti (quando non dirette a loro).

Un buon film d’animazione per bambini… e non. 😉

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