
Sebbene possa sembrare semplicistico dire che in questo gioco di Pokemon collezionate capipalestra ed allenatori famosi del franchise invece dei titolari mostri tascabili…..è anche ottima sintesi.
Dopo aver creato il vostro allenatore via un assai spartano e deludente editor del personaggio, siete nel continente di Pasio per partecipare ad un torneo, il World Pokemon Master, che vede allenatori riuniti per combattere tra loro in squadre di 3, con un allenatore ed il pokemon che lo seguono che costituiscono una sorta di tutt’uno. Ci sono medaglie da ottenere, numerosi volti familiari ed un nuovo team di ladri di pokemon da combattere, il Team Break.
Il combat system è in tempo reale ma appositamente rallentato per darvi il tempo di scegliere l’obiettivo e selezionare l’unita, con i tipici 4 slot per mosse, strumenti curativi, abilità di supporto e l’Unimossa, che richiede un certo numero di turni per essere caricata, ed è essenzialmente una Mossa Z di Sole/Luna, con simile presentazione.
C’è abbastanza profondità (non troppa, ma neanche così poca), ma siccome gli attacchi richiedono uno o più segmenti della barra azione, e considerata quanto è grande di standard, a seconda della composizione della squadra potreste trovarvi ad avere un “terzo incomodo”.
Visto che allenatore e pokemon sono absolute unit, l’idea per ampliare il roster di mostri schierabili è aggiungere vari allenatori alla vostra squadra, completando missioni o via il sistema gacha. È un titolo per cellulari, è free-to-play, sapevate che c’era il gacha. Ma stranamente gli altri elementi free-to-play non sono così molesti (niente energia o timer a cui badare) come prevedibile, cosa gradita, e tecnicamente è ottimo, con perfetta presentazione.
Decisamente uno dei migliori spin-off mobile della serie, ma rimane da vedere se i fan desiderosi di rollare il personaggio per cui hanno una “poké-cotta” basteranno al gioco per superare il mese.
