[ZOATROPIA] Weathering With You (2019) | The Sun and The Rainfall

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Disponibilità in Italia: Evento al cinema (14-15-16 Ottobre 2019)

Mentre attendiamo l’inevitabile occasione di urlare ancora “perchè?” quando l’adattamento americano live action di Your Name eventualmente uscirà, il nuovo film di Makoto Shinkai è arrivato in Italia dopo relativamente pochi mesi, quindi parliamo di questo.

Non credo sia il caso di dover fare troppi paragoni con Your Name o dovervi ricordare cos’è nella recensione di un altro film di Makoto Shinkai, che esisteva come regista ben prima di esso e di insensati paragoni con Miyazaki (sì, quello del backstab). Continua a leggere

[Retrospettiva One Piece] #7: I Misteri Dell’Isola Meccanica (2006)

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Regia: Konosuke Uda
Sceneggiatura: Masahiro Ito
Titolo Internazionale: One Piece: Giant Mecha Soldier Of Karakuri Castle
Durata: 1 ora e 32 minuti
Storia Originale:
Corto allegato: Nessuno

Probabilmente colpiti dalla ricezione critica assai mista per l’Isola Del Barone Omatsuri (più che per l’incasso, visto poi che questo si comportò leggermente peggio al box office nipponico, almeno per la permanenza nella Top 10 di incassi del periodo), per il film successivo la Toei decise di giocare più sul sicuro, tornando al tradizionale stile di animazione e con una storia più tipica per One Piece in tono e temi (sebbene anche questa scritta da Masahiro Ito), rimettendo al timone il regista di One Piece: Trappola Mortale, Konosuke Uda. Continua a leggere

[Retrospettiva One Piece] #3: Il Tesoro Del Re (2002)

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Regia: Junji Shimizu
Sceneggiatura: Hiroshi Hashimoto
Titolo Internazionale: One Piece: Chopper’s Kingdom on the Island of Strange Animals
Durata: 55 minuti
Storia Originale:
Corto allegato: Dream Soccer King

Dopo aver affrontato la noia (dorata, ma sempre noia era) ed i fratelli Trump (no, non quelli), l’anno successivo i Cappello Di Paglia volarono più basso, nell’ultimo film – per un pò – dalla durata ridotta della serie (anche l’ultimo per Hiroshi Hashimoto,  Shimizu sarebbe ritornato più avanti), anch’esso mostrato in double-bill con un film di Digimon, in questo caso Digimon Tamers: Runaway Locomon. Continua a leggere

[Retrospettiva One Piece] #2: Avventura All’Isola Spirale (2001)

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Regia: Junji Shimizu
Sceneggiatura: Hiroshi Hashimoto
Titolo Internazionale: One Piece: Clockwork Island Adventure
Durata: 55 minuti
Storia Originale:
Corto allegato: Jango’s Dance Carnival

Sì, come il precedente film di One Piece, anche questo fu mostrato in double bill con un altro film di Digimon, Digimon Adventure 02: Diaboromon Strikes Back, alla Toei Spring Anime Fair dell’anno successivo, e non sarà l’ultima volta che la Toei seguirà questo modus operandi. Continua a leggere

[Retrospettiva One Piece] INTRO

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Ok, per tutto luglio (ed inizio agosto) parleremo di One Piece, nello specifico dei 13 film animati basati sulla serie di Eiichiro Oda, in occasione del nuovo lungometraggio in arrivo nelle sale nipponiche il 9 agosto, One Piece: Stampede, di cui potete vedere  la pubblicità disegnata su Jump per il capitolo 945 più sotto.

L’abbondanza di altro materiale derivato dal celebre manga mi permetterebbe di fare molto più scritto, ed infatti ho intenzione di recensire anche i vari OVA, special TV, etc. in seguito, ma per l’occasione mi limiterò a parlare dei film, che comunque non sono affatto pochi, tutto considerato. Sì, Dragon Ball ne ha di più, ma la sua serie TV andò inizialmente in onda ben 12 anni prima di One Piece, quindi….

Nonostante possieda l’intera collezione nel cofanetto One Piece Film Collection (che include anche 4 speciali tv, ed i vari film sono in versione NON censurata, btw) su Blu-Ray, la quale – oltre ad essere caldamente consigliata come acquisto per i fan – ho usato per recensire i vari film, ed avrei quindi preferito fare gli screenshot direttamente dai miei Blu-Ray, ma il mio lettore esterno non ne ha voluto sapere, non importa quale programma usassi, quante volte abbia provato o con quale disco o posizione del drive, quindi ho dovuto prendere immagini delle locandine/cover e screenshot da internet, poco professionale, scusatemi.

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A partire dal 2 luglio, ci sarà una recensione di un film di One Piece ogni 3 giorni, le altre rubriche (a parte EXPRESSO) o recensioni estranee alla retrospettiva parziale non riprenderanno fino a dopo il 7 agosto. Un’avventura, direi.

 

 

Preview Of Upcoming Attractions LUGLIO 2019

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Come accennato, avevo qualcosa di grosso in programma, ovvero una retrospettiva di TUTTI i film di One Piece, che durerà tutto il mese e si estenderà ad agosto, in concomitanza dell’uscita nelle sale nipponiche del 14° film della serie, One Piece: Stampede.

Ci sarà un intro apposita, ma le altre rubriche sono perciò in pausa fino ad agosto, ad eccezione di occasionali recensioni EXPRESSO.

Metallica: Through The Never (2013) [RECENSIONE] | The Music Video Movie Picture Show

Metallica Through The Never

Dopo essere stato per anni sulla lista “da fare”, eccoci a parlare del curioso progetto cinematografico di Lars Ulrich, James Heatfield, Kirk Hammett e Robert Trujillo, diretto da Nimròd Antal e lanciato come film evento al cinema nel 2013. Continua a leggere

[EXPRESSO] Monolith (2017)

Monolith locandina

Progetto multimediale di Roberto “Lrnz” Recchioni di cui abbiamo curiosamente prima il film e poi il fumetto (o “graphic novel”, se ve lo fa diventare più grosso), Monolith è la storia di una coppia in crisi, con i due che si accordano nel far portare da lei il figlio per un viaggio, a patto che guidi la nuova macchina, detta Monolith, con IA raffinata, di fatto corazzata, l’apice della sicurezza alla guida.

Ecco, con il controllo remoto via telefono della Monolith, magari non dare il telefono al tuo bambino, permettendogli di chiudersi dentro la fortezza su ruote nel mezzo del deserto mentre non guardi un secondo. É un peccato che il film debba generare il suo dramma da un atto un filo stupido, ok, se tutti nei film facessero scelte giuste succederebbe ben poco, ma era facilmente evitabile, ed è comunque perdonabile perchè il dramma che scaturisce da questo è ben fatto.

Sebbene incastrata su una trita storia di conflitto di coppia, c’è una lotta per la sopravvivenza accesa e disperata contro l’ancora di salvezza che rischia di diventare tomba inviolabile del giovane figlio, la lotta tra uomo/donna/etc. e tecnologia, che si consuma in bellissimi scenari desertici catturati dall’ottima cinematografia in panoramiche ricche ed estese.

Purtroppo però ci sono sequenze di sogno fin troppo ovvie e prive di finezza (troppo dirette e trite), sottotrame che non vanno da nessuna parte, come il fatto che la madre era una cantante famosa anni fa, o scene come quella dell’aereo. Nulla che rovina il ritmo ma ultimamente non sistema il problema grosso del film, cioè la caratterizzazione quasi inesistente.

Questo film è tutto esecuzione, vi interesserà vedere cosa succede più per istintuale curiosità che perchè vi interessi davvero di personaggi a malapena definibili tali, poco più di crudi ruoli narrativi.

Decente, nel complesso.

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