GRIND CAFE R #12 : Zombeavers (2014)

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Anno: 2014
Nazione: Stati Uniti
Durata: 1 ora e 17 minuti
Regia: Jordan Rubin

Benvenuti ad uno dei numeri più corti di sempre di Grind Cafè R.

Perchè un film come Zombeavers è sintetismo cinematografico di genere incarnato, al punto che potete sapere /prevedere tutto guardando solo la locandina. Ci sono teenager, c’è un lago, ci sono castori zombi. Continua a leggere

Introducing Grind Cafè R

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Eccoci alla terza e ultima incarnazione del Grind Cafè (almeno per quanto riguarda recensioni scritte), la versione “Redux” della rubrica di horror, b-movies e affini, che abbandona il formato double bill per numeri dedicati ad un singolo film/serie tv/etc.

Inoltre, ci potranno essere alcuni occasionali repost da vecchie incarnazioni della rubrica, ma vecchie recensioni saranno revisionate, modificate, se non riscritte da zero.

Iniziamo a breve con niente popò di meno che un film dall’amato autore horror Lucio Fulci!

GRIND CAFE EX #23: Mortium Romae

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Questo numero (in tempo per la versione in lampada Aldis di Giulio Cesare) è un pò peculiare, visto che la storia romana (o pre-romana) non si presta moltissimo a film horror e dintorni – e grazie al cielo – nè molti registi hanno voluto cercare di pasticciare storia romana con archetipi horror per avere l’equivalente di roba come Abraham Lincoln: Vampire Hunter.

E sebbene sia grato di ciò, sapevo che cercando bene avrei trovato almeno un paio di film adatti per la rubrica, per quello che è uno dei numeri del Grind Cafe meno ortodossi di sempre e non 100 % horror, ma direi che abbiamo avuto diversi exploit su temi ben noti da giustificare un pò di “sopra le righe”.

E ho ragione, quindi via con il peplum! Continua a leggere

GRIND CAFE EX #21: Cryosh(l)ock

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Siete sopravvissuti all’inverno, ai cenoni, al carbone, e poi un peloso umanoide grosso 3 metri vi stacca le braccia come bastoncini di pesce, che sfiga. Ed a tal proposito, lasciare fare l’idea del pupazzo di neve, ci sono squali, sì, anche nella brina e nel ghiaccio, perchè non dovrebbero?

Stavolta ci tuffiamo in una categoria non nuova per la rubrica, ma decisamente poco esplorata, ovvero quelli dei tv movie, horror nello specifico. Non ci hai li soldi per mostrare il tuo b-movie con tette e sangue (culi opzionali) anche nel circuito più economico di cinema? No problem se te lo rifiutano anche al drive-in, te lo mandiamo in tv, atrocemente spezzettato per accomodare spazi pubblicitari, e già che ci siamo, tagliamo via le tette ed i culi, non possiamo mostrare queste cose…. con questo ritorno di audience.

Oggi abbiamo shlock, b-movies fatti per trasmissione televisive che però hanno il loro seguito, uno preso da un “periodo d’oro” del dozzinale b-movie horror ed uno molto più recente, segno che il tempo è un cerchio piatto, perchè era sicuramente al cinema horror trash che Nietzsche pensava formulando la nota teoria.

Prendete qualcosa di caldo da bere, e si va! Continua a leggere

B-Movies Covers Comment Bonanza (& Knuckles)

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Ok, come ultimo articolo facciamo qualcosa di facile e diamo un’occhiata ad alcune locandine e cover di vari b-movies, una buona occasione per parlare in qualche modo – anche – di film che probabilmente mai recensirò (ho fatto voto di non curare film della Asylum su questo, nel caso non lo sapeste), e di cui spesso la parte migliore è la copertina, perchè alla fine sono il titolo e l’artwork sul fronte del DVD/Blu Ray a doversi impegnare un poco per attirare la vostra attenzione. I film in sè… non necessariamente.

Una volta che siete davvero a vedere “Space Shark VS Mara Maionchi”, cazzi vostri, a prescindere da come l’abbiate ottenuto, vi ci siete infilati da soli nella latrina con tuffo a bomba. Forse ne faremo un altro, di sicuro non manca il materiale, ma nel frattempo direi che basta.

(sì, l’ha già fatto Yahtzee con “Judging By The Cover”, ed altri. Indi pprrrt)

Quindi… iniziamo! Continua a leggere

Preview Of Upcoming Attractions: AGOSTO 2018

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Il blog andrà in vacanza dal 16 agosto al 2 settembre (compresi).

-Gamera-Thon (2° Parte/FINE)

-Recensione estesa Hereditary – Le Radici Del Male (2018)

-Recensione EXPRESSO di The Meg/Shark: Il Primo Squalo (2018)

-2 numeri del Grind Cafè EX

-Piccolo speciale sugli artwork/cover art di B-movies horror.

Gamera-Thon [INTRO + REGOLE]

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Chi è Gamera? (PARTE 1)

Se sembra un emulo di Godzilla…. lo è. Non v’è alcun dubbio che la Daiei guardò al successo di Godzilla e disse “lo posso fare anch’io”. E lo fece, ma abbassando il target, ed indirizzandosi specificatamente ai bambini, che qui sono protagonisti vicariosi del pubblico giovane per cui i Gamera erano fatti. Certo, sono b-movie con mostri giganti, non sono esattamente fatti per un pubblico che cerca intrattenimento “adulto” a prescindere, ma ancor più di Godzilla (anche se paradossalmente alcuni film di quella serie sembrarono voler cercare il pubblico di Gamera, come Godzilla’s Revenge), l’idea è che dovreste essere armati di cappellino, essere alti un metro e poco più, avere 10/12 anni ed emozionarvi senza contegno all’idea di vedere i Power Rangers. Continua a leggere