PRIMACREMA #16: L’Innominabile Sorella/The Sister Of The Woods With A Thousand Young (manga)

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Cosa: Volume 1 (Star Comics)
Dove: Fumetterie e negozi online
Potenziale: 3/5

Altrimenti noto come Un Demone Di Sorella (o l’internazionale The Sister Of The Woods With A Thousand Young), prima che la Star Comics cambiasse il nome dell’edizione italiana…. senza dirlo a nessuno, manco ai negozi specializzati. Continua a leggere

PRIMACREMA #15: Dr.Stone

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Cosa: Volume 1 (Star Comics)
Dove: Fumetteria, negozi online (ed in anteprima al Lucca Comics & Games 2018)
Potenziale: 5/5

Il nuovo (circa, avendo debuttato in giappone nel 2017) shonen pubblicizzato a bestia da Shonen Jump è arrivato, scritto da Riichiro Inagaki e curiosamente disegnato da Boichi, meglio noto per Sun Ken Rock, Wallman, il recente Origin, una combinazione assai peculiare, visto lo stile di Boichi, con personaggi da shonen chiaramente disegnati da uno che regolarmente disegna uomini muscolosi e donne sexy per storie di criminalità, lotte di arti marziali senza esclusione di colpi, un po’ l’opposto del tipico shonen, ma una combinazione che si fa notare.

Taiju è un tipico studente giapponese delle superiori innamorato, che si fa convincere dall’amico scienziato Senku a non aspettare oltre, e dichiararsi a Yuzuriha. Infine Taiju trova il coraggio, ma proprio mentre si confessa, vede un fortissimo bagliore all’orizzonte, che si espande rapidissimo e pietrifica all’istante qualunque persona, non solo nel Giappone, ma colpendo l’intero mondo. Taiju sopravvive alla pietrificazione per quelli che sembrano centinaia d’anni, solo grazie ad un’assurda forza di volontà (ed i sentimenti che prova verso Yuzuriha), e quando infine si libera, scopre che anche il suo amico Senku è vivo (sopravvissuto alla “paralisi pietrificante” in maniera altrettanto shonen, sebbene agli antipodi del metodo di Taiju), e che sono davvero passati migliaia di anni. Continua a leggere

PRIMA CREMA #14: Skull-face Bookseller Honda-san (2018)

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Cosa: Episodi 1-2-3
Dove: Crunchyroll
Potenziale: 4/5

Basato su un omonimo manga (proveniente da Pixiv), questa nuova serie è come Denki-Gai, se Denki-Gai non fosse una schifezza autoindulgente, e fosse stato scritto da qualcuno con maggiore comprensione della commedia, sul come fare un tipo di comicità su quel tipo di ambiente senza continuamente ripetere le solite tre gag od annusare le proprie flatulenze convincendosi che è un Abre Magique.

Sì, Skull-face Bookseller Honda-san è quel tipo di commedia su negozi di libri e manga (ma soprattutto manga), e non è solo buffo perchè i commessi hanno strambi copricapo, elmetti e maschere, o sono scheletri come il titolare signor Honda, che – nonostante i pregiudizi della gente su quel tipo di lavoro – si sta trovando stimolato dalla sua occupazione. Non c’è nessun motivo per cui debba essere uno scheletro, ma appunto, il risvolto è che non c’è nessun per cui NON dovrebbe esserlo (ed è un modo per proteggere le identità). Continua a leggere

PRIMACREMA #13: Frankenstein Family (2018)

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Cosa: Episodi 1-2-3
Dove: Crunchyroll
Potenziale: 2/5

Basato su un recente manwha (termine usato per definire fumetti coreani) di Yanai, questo è un anime di cui non sentii affatto parlare (non ricordo neanche di pubblicità sugli account social di Crunchyroll, o di menzioni altrove), ma ad inizio settembre arrivarono i primi 2 episodi, ed è il tipo di sorpresa che mi interessa. Apparentemente doveva arrivare su Netflix, ma poi è apparso su Crunchyroll con sottotitoli in italiano, con 2 episodi aggiunti ogni settimana.

Il titolo è allo stesso tempo corretto ed opaco sull’argomento, perchè non è la storia di una famiglia Frankenstein sopravvissuta nelle decade ed un racconto sugli esperimenti che i vari membri della dinastia hanno compiuto (o come una versione slice of life di Franken Fran), ma è sui cinque figli di due scienziati, arrestati per aver compiuto esperimenti illegali ed aver modificato geneticamente i propri figli.

Il fratello più giovane, Tanisu, è un genio e l’unico ad esser stato cresciuto come un normale essere umano, senza modifiche di sorta, ed a lui tocca prendersi cura degli altri fratelli e sorelle, dopo che sono stati mandati su un’isola lontana dai servizi sociali. Continua a leggere

PRIMACREMA #12: Cells At Works – Lavori In Corpo (anime)

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Cosa: Episodi 1-2-3
Dove: Canale Youtube italiano di Yamato Animation
Potenziale: 3/5

Esplorando Il Corpo Umano, in versione anime, perchè sì!

Il manga arrivò già qualche mese fa, prima della messa in onda dell’anime, che in Italia è esclusivo alla Yamato Animation, e visibile dal 3 agosto sul loro canale youtube italiano, in versione sottotitolata, in simulcast con un episodio a settimane, a partire dal quinto.

Sì, questa è essenzialmente una versione anime della vecchia serie tv “Esplorando Il Corpo Umano” (con la quale non ha nulla a che fare, ovviamente), con l’intento di essere educativo sul corpo umano ed i meccanismi che lo regolano, per insegnare su vasi sanguigni, linfonodi, i vari tipi di cellula, polmoni, etc.

Ma siccome per i giapponesi un semplice tour turistico del nostro ripieno è troppo semplice, tanto vale farne un battle shonen, in cui i globuli bianchi combattono batteri e virus a colpi di coltelli e iperviolenza, con mutilazioni, nemici a pezzi, e sangue (sì, la “gente” sanguina nel vostro corpo, di continuo, a quanto pare) ovunque. Continua a leggere

PRIMACREMA #11: La Sirena Cannibale

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Cosa: Volume 1 (J-Pop)
Dove: Fumetterie e negozi online
Potenziale: 2/5

I buoni amici vanno giù che è un piacere.

Era è una principessa sirena che vive allegra in fondo al mar (con il consenso della Disney, presumo) con i suoi amici pesci, ma quando Katsuo (un tonno striato con un muso comicamente umano) viene pescato, lei decide di andargli a dare l’ultimo saluto ad un ristorante di sushi, ma è convinta a mangiarlo da uno dei cuochi. E come si dice, un cannibalismo tira l’altro, con Era che è armata di buone intenzioni ma approfitta di vari incidenti che accadono a sue conoscenze per andarsele a mangiare dopo, mossa da un gusto perverso per il pasto proibito ma anche continuamente afflitta dalle sue azioni.

Beh, di sicuro non ci sono molti manga sul cannibalismo, ancor meno che NON sono horror. Il tutto è impostato come una commedia nera, con i pesci che sono disegnati in maniera buffa e/o parzialmente antropomorfizzati, con occhiali da sole, espressioni umane ed altri oggetti, come il pesce con il respiratore che è un ovvio riferimento ad Immortan Joe di Mad Max (chiamato appunto “Immortan Bro”), quando non ci sono cose come il Gillman di Creature From The Black Lagoon (ricreato con incredibile somiglianza alle fattezze nei film Universal, non in forma caricaturale) che scende nel mare a ricevere la paghetta di fine anno come tutti gli altri pesci. XD

Ma oltre le citazioni varie, c’è il fatto che la premessa rischia di diventare molto mononota, anche se nell’ultimo capitolo la storia prende una piega inaspettata con risvolti interessanti quanto clichè è il modo in cui lo fa. C’è del potenziale qui (ed è buffo vedere i ritratti funebri dei pesci nella stanza di Era, devo ammettere), ma in questo primo volume non è espresso, visto quanto la premessa generale è reiterata senza grosso sviluppo del personaggio di Era, che si strugge davvero per quello che fa, ma allo stesso tempo non è stata davvero forzata a mangiare il primo amico pesce.

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Almeno il personaggio stesso non si autogiustifica completamente e sa di fare qualcosa di orrendo, ma è proprio al principio che questa idea sembra forzata nell’esecuzione, anche se su carta era buona, ed originale, devo riconoscere. Forse i successivi capitoli/volumi riusciranno a fare qualcosa con il tutto, a portare la trama verso uno sviluppo interessante, ma ho come l’impressione che il tutto non si muoverà mai davvero oltre quanto mostrato nel primo volume di un manga che sembra essere più premessa che altro, più titolo e presentazione che concetto pensato bene.

Felice di essere smentito più avanti, ma sembra più un’idea messa in atto prima che si fosse sviluppata in qualsiasi forma, uno dei quei film costruiti su un singolo sketch (neanche particolarmente brillante) e/o personaggio che funzionava in quel contesto, ma non necessariamente in altri. Mah. Vedremo.

PRIMACREMA #10: Vita Da Slime (manga)

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Cosa: Volume 1 (Star Comics)

Dove: Fumetterie e negozi online

Potenziale: 1/5

Sono felice che Kadokawa l’anno scorso abbia praticamente dovuto “bannare” l’isekai (ovvero mondi alternativi spesso fantasy e/o con regole da gdr in cui finiscono i protagonisti) per contenere il dilagare del trend, ma doveva farlo prima, visto che questa tendenza è stata brutalmente saturata quasi subito, al punto che leggendo la sinossi di Vita Da Slime mi sono dovuto chiedere quando esattamente uscì questo in patria, visto che la premessa è uguale a I’m A Spider Now, So What, solo che qui è uno slime invece di un ragno, e c’è un po’ più di preambolo prima di venire buttati nel mondo fantasy.

Per il resto, è la solita identica storia: personaggio insoddisfatto della sua vita reale muore e si trova trasformato/reincarnato in un mostro da gdr assai debole, e deve sopravvivere, salire di livello ed acquisire altre abilità oltre quelle basi per cercare di sopravvivere da pericoli come mostri, avventurieri. Ovviamente ci sono dei caveat, perchè uno slime in sé non è esattamente fortissimo, quindi per rendere il tutto papabile per il protagonista, questo ottiene subito due abilità utilissime, ovvero poter ottenere conoscenza semplicemente desiderandola, e rubare le abilità agli avversari. Continua a leggere

PRIMACREMA #9: Fire Punch (manga)

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Cosa: Volume 1 e 2 (Star Comics)
Dove: Fumetterie e negozi online
Potenziale: 5/5

Anche se in quest’era della conoscenza istantanea a portata di dito, inevitabilmente vi sarà capitato di voler fare acquisti al “buio”, di comprare qualcosa di cui non avete sentito parlare e non sapete niente, ma la combinazione di nome e copertina vi “chiama a sè” dallo scaffale. Quello od avete alcuni soldi che vi bruciano nelle tasche.

Presi il primo volume di Fire Punch al Lucca Comics & Games 2017, assieme ai primi volumi di Fire Force di Atsushi Ohkubo, e diciamo che nonostante i titoli simili, sono assai un po’ tanto parecchio agli antipodi. D’altronde, sarei sorpreso se ci fosse cannibalismo nel primo volume di un manga per ragazzi. Continua a leggere