Pokémon Spada/Scudo DLC 2 – Le Terre Innevate Della Corona [RECENSIONE]

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Ok, è passato non poco tempo dall’ultimo post, ma odio lasciare le cose a metà, quindi – come promesso 3 mesi fa – eccoci per la seconda parte del Pass Espansione di Pokemon Spada e Scudo, con La Terre Innevate Della Corona. Ambientato – appropriatamente – nella nuova zona introdotta, la gelida Landa Corona.

Nome italiano concepito non di recente, come potete immaginare, sebbene sia una traduzione giusta, per quanto infelice.

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Pokemon Spada/Scudo DLC 1- L’Isola Dell’Armatura [RECENSIONE] | GO, Slowpoke, GO!

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Ora che finalmente la Nintendo deciso di raggiungere il resto del mondo, rilasciando semplicemente espansioni (invece di fare porting-espansioni-revisioni a prezzo pieno) con Scudo e Spada, è il momento di parlare del primo DLC per l’ultimo titolo della serie Pokemon principale, L’Isola Dell’Armatura, di cui avevamo avuto un mini-assaggio indiretto tempo fa con lo Slowpoke di Galar “regalatoci” da uno dei nuovi personaggi dell’espansione, ed ora disponibile come parte del Pass di Espansione (che viene 30 euro).

Sì, NON è disponibile singolarmente, dovete cacciare il sesterzio per entrambi le parti del Pass D’Espansione, a prescindere, almeno al momento (ma dubito la cosa cambierà a breve). Però a fini critici faremo come se questa prima parte dell’espansione costasse 15 euro singolarmente. Ok? Ok. Continua a leggere

One Piece: Stampede [RECENSIONE BLURAY]

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Mentre aspettiamo che i prossimi eventi anime al cinema riprendano (e spero presto), diamo un’occhiata all’edizione home video della Anime Factory su Blu Ray (disponibile anche su DVD), uscito questo 19 marzo, in versione standard, Limited e Ultralimited. Continua a leggere

[ZOATROPIA] Castlevania Stagione 3 (2020)

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Disponibilità In Italia: Netflix (Esclusiva)
Stagione : 3 di 3
Episodi: 10

Dopo una lunga attesa, la terza stagione delle serie animata di Castlevania è giunta, giusto in tempo per dare a tutti l’occasione di scegliere tra il bingewatch e la peste, qual deliziosa coincidenza!

Non che debba dirlo visto che è stagione 3, ma ATTENZIONE, minori spoiler. Continua a leggere

One Piece World Seeker – DLC 3: The Unfinished Map PS4 [RECENSIONE]

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Onestamente mi ero quasi dimenticato mancasse da uscire l’ultimo DLC per One Piece: World Seeker, sapevo doveva arrivare in un generico “inverno 2019”, ma non ho visto nessuna news che avvertisse la disponibilità dal 20 dicembre in poi, o forse le ho mancate, quindi mi ritrovo all’ultimo secondo del 2019, ma ormai è una questione di sprint finali, parliamone! Continua a leggere

[EXPRESSO] Jumanji: The Next Level (2019) | New Game Plus

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Vidi il precedente film in anteprima 2 anni fa, lo trovai abbastanza dimenticabile, ma era carino, forse leggermente meglio di quanto gli diedi credito al tempo, nulla di incredibile, ma per un reboot/remake di Jumanji, non fu brutto o poi così distante dall’originale come potreste immaginare.

Nonostante il finale di Jumanji: Welcome To The Jungle fosse abbastanza definitivo, fece diversi soldi, quindi ecco un seguito di quella che probabilmente diverrà una trilogia o serie, il che non è necessariamente un male, visto le numerose opportunità offerte dal setup.

La storia è che i ragazzi protagonisti del primo Jumanji si stanno per radunare, ma al contrario degli altri la cui esperienza dentro il gioco gli ha permesso di superare i loro problemi personali, Spencer non ha superato del tutto i suoi, e decide di recuperare la cartuccia per provare a ripararla e tornare ad essere il Dr. Bravestone, ma è accidentalmente risucchiato nel gioco, i suoi amici entrano per salvarlo, per sbaglio assieme al nonno di Spencer ed il suo amico ottuagenario Milo, catapultati in una Jumanji diversa da come se lo ricordavano, con una nuova storia, scenari, una nuova avventura praticamente.

Una che – cosa inattesa – si merita pienamente il sottotitolo, visto che è un marcato miglioramento rispetto al precedente. Sì, stranamente la formula è variata in buona maniera con l’introduzione di vegliardi negli avatar di gioco (creando l’ibrido Devito- The Rock), con il tipo di comicità che ne consegue, ed anche se alcune battute sono ripetute più del dovuto, il film approfitta dei nuovi personaggi (e del non dover rispiegare tutto da capo) per migliori e più numerose scene d’azione, una maggiore varietà di scenari ed anche del decente dramma, il film riesce a meritarsi i suoi momenti emotivi, gli va riconosciuto.

Ancora nulla di incredibile, ma assai divertente.

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[EXPRESSO] Star Wars: L’Ascesa Di Skywalker (2019) | My Pal, Friendpatine

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Ok, leviamoci questo di torno, fino all’inevitabile prossima trilogia di Star Wars.

Ora, personalmente non mi piacque Il Risveglio Della Forza in quanto “100 super summer hits” di roba già vista decenni fa (e non vado pazzo per Star Wars, in generale), ma almeno quello aveva un punto, un qualcosa, oltre all’inaugurare una nuova trilogia. L’Ascesa Di Skywalker invece si impone solo di dare una chiusura ad essa, e riesce a far questo nel modo più inelegante possibile, cercando di “rettificare con vendetta” cose dal precedente film per farle incastrare a forza in questo.

Tanto a forza che hanno ripescato Palpatine, non è un segreto, è nel text crawl iniziale. Non saprei dirvi il come (pare fosse spiegato in una scena cruciale NON nel film, ma mostrata live in Fortnite), ma il perchè diventa chiaro: J.J. Abrams ha rifatto Il Ritorno Dello Jedi. E non è un’affermazione iperbolica, affatto, visto come ricopia quasi alla lettera numerosi momenti da Episodio VI, incurante dell’impatto sugli archi narrativi dei personaggi, e con una sceneggiatura parecchio imbarazzante.

Non ho mai letto fan fictions, sarò onesto, ma questo è ciò a cui penso quando sento il termine, un casino totale in cui accadono certamente cose, con enormi palate di fanservice messe per cercare di “placare le bestie”. Anche la presenza di Palpatine, pur gradita, è segno che neanche i gozzillioni della Disney evitano lo svergognato andare a staccare pezzi dalla trilogia originale, senza aggiungere nulla di sostanza.

Ci sono modi peggiori di passare 2 ore e mezzo, almeno è quel tipo di brutto che ad un livello basico basico intrattiene (nonostante sia una notevole regressione rispetto al film precedente), la trama scorre, cose succedono, ed è interessante nel modo in cui è un guazzabuglio totale nel nome di contentare gli incontentabili e di bieca codardia aziendale.

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[EXPRESSO] Pinocchio (2019) | Stringless Hangin’

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In quanto toscano, mi fa sempre un particolare piacere vedere riproposta nel tempo la storia di Carlo Lorenzini/Collodi (rielaborata in numerose salse, passando dal manwha sci-fi Gepetto al porno), e l’idea di un nuovo adattamento da parte di Garrone…ha perfettamente senso.

Nel caso siate appena stati generati dall’ascella di Giove, Pinocchio racconta del titolare burattino, creato a partire da un pezzo di legno letteralmente vivo dal solitario intagliatore Geppetto (il quale lo tratta come un figlio), ed attraverso incontri con strani personaggi e strane avventure – non sempre piacevoli – Pinocchio impara a sue spese varie morali, ed infine diventa un bambino vero e proprio.

Se avete letto Pinocchio od avete una qualche idea di come il romanzo originale sia molto più crudo del film Disney, saprete cosa aspettarvi, perchè il film di Garrone non si esime da scene come l’impiccagione o quando legano Pinocchio trasformato in ciuco ad un sasso e poi lo buttano in mare per annegarlo, ma non accentua ulteriormente questi aspetti quasi orrorifici, anzi, viste diverse scene epurate in questo senso (oltre che per snellire la narrativa).

Sì, la scelta del live action è fatta apposta per rendere il tutto ancora più strano (e dare incubi ai vostri figli), Pinocchio stesso è un po’ inquietante, ma gli effetti speciali sono buoni, la costumistica ottima come previsto, ed è consistente nel voler essere una fiaba ed il tono riflette questo, assieme ad alcuni momenti comici semplici ma simpatici , sorprendentemente anche Benigni e Ceccherini non sono le scelte di casting forzate che temevo (anche se Papaleo a fare il Gatto è tipo uno spreco enorme, quasi offensivo), ed anche Federico Ielapi nei panni di Pinocchio offre una buona recitazione.

Nel complesso una buona trasposizione della storia di Carlo Lorenzini, una assai scorrevole e più fedele del previsto, tutto considerato.

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