KAIJU-A-GO GO #8: Dragon Wars: D-War (2007)

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Anno: 2007
Regia: Shim Hyung-rae
Sceneggiatura: Shim Hyung-rae
Durata: 1 ora 36 minuti
Titolo Originale: D-War
Titolo Internazionale: Dragon Wars
Disponibilità In Italia: DVD

Siccome abbiamo fatto 30 con Yonggary/Reptilian, facciamo 31, con Dragon Wars: D-War, sempre diretto da Shim Hyung-rae e pensato come una continuazione di sorta a quanto fatto con il suo remake/reboot di Yongary, con un cast perlopiù americano per appeal internazionale, ma oltre alla presenza di coreani nel tuo monster movie coreano, l’idea è leggermente più interessante, visto che si rifa a leggende del foklore coreano sui draghi.

E non cercare di copiare Roland Emmerich aiuta. Continua a leggere

[ZOATROPIA] Castlevania Stagione 3 (2020)

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Disponibilità In Italia: Netflix (Esclusiva)
Stagione : 3 di 3
Episodi: 10

Dopo una lunga attesa, la terza stagione delle serie animata di Castlevania è giunta, giusto in tempo per dare a tutti l’occasione di scegliere tra il bingewatch e la peste, qual deliziosa coincidenza!

Non che debba dirlo visto che è stagione 3, ma ATTENZIONE, minori spoiler. Continua a leggere

Merry Oshima Christmas

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Avrei voluto offrirvi la recensione di La Cerimonia di Nagisa Oshima, continuando la tradizione personale di sorta che ho iniziato qualche anno fa sul blog, ma il tempo è contro di me, quindi la recensione non ci sarà.

Ma rinnovo il mio consiglio di vedere o rivedere Furyo/Merry Christmas Mr. Lawrence, oltre ai soliti film del periodo. Buone feste, a breve per una recensione di Jumanji: The Next Level!

[ZOATROPIA] I Figli Del Mare (2019) | Misteries Of The Deep

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Disponibilità in Italia: Evento al cinema (2-3-4 Dicembre 2019) Continua a leggere

[EXPRESSO] Doctor Sleep (2019) | Lords Of Magick

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L’idea di un seguito di The Shining non è così strana di per sé, visto che Stephen King scrisse proprio quello nel 2013 con Doctor Sleep, qui adattato per il cinema, ma – in una scelta assai ambiziosa – anche come seguito del film di Kubrick, che notoriamente prende molte libertà dal libro di King, il quale non apprezzò.

Non avendo nessuno dei due romanzi originari, non posso dire di più.
Ma posso fare una breve sinossi.

Dopo gli avvenimenti nell’Overlook Hotel, Dan Torrance e sua madre Wendy vanno in Florida, ma Dan continua ad avere visioni e strani eventi per la sua “luccicanza”, e con l’aiuto di un vecchio amico, trova un modo per gestire questi fantasmi ed entità. Ma gli anni passano, Wendy muore, e Dan cade vittima di alcolismo come suo padre prima di lui, vivendo squallidamente in varie città americane, fino a che arriva a Frazier, dove viene aiutato a superare la sua dipendenza dall’alcol ed inizia a lavorare come inserviente in un ospizio, confortando con i suoi poteri i vecchi prossimi a trapassare.

Ma Dan non sa che esistono altre persone con la luccicanza, finchè non viene contattata da una bambina di nome Abra, la quale scopre di una setta di altre persone magiche, Il Vero Nodo, che si nutrono di individui con la luccicanza, anche bambini, che torturano ed uccidono per pasteggiare sul “vapore” magico che lasciano uscire…

Va ammesso, non è un film corto e richiede un po’ per ingranare, ma vale assolutamente la pena, e Mike Flanagan riesce nel non facile lavoro di unire due film molto diversi (con anche una citazione alla mini-serie di The Shining), anche se è sempre strano vedere ricreate scene da The Shining senza gli attori originali, sebbene senza inquietanti ricreazioni digitali stile Peter Cushing in Rogue One.

Ottimo assai.

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GRIND CAFE R #4: Apocalypse Domani / Cannibal Apocalypse (1980)

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Anno: 1980
Titoli Alternativi: Cannibals In The Street, Invasion Of The Flesh Hunters
Nazione: Italia, Spagna
Durata: 1 ora e 36 minuti
Regia: Antonio Margheriti (sotto lo pseudonimo “Anthony M. Dawson”)

Per celebrare la recente uscita della Final Cut di Apocalypse Now nei cinema italiani, perché mi basta come scusa. E perchè sono uno stronzo. Continua a leggere

[ZOATROPIA] Weathering With You (2019) | The Sun and The Rainfall

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Disponibilità in Italia: Evento al cinema (14-15-16 Ottobre 2019)

Mentre attendiamo l’inevitabile occasione di urlare ancora “perchè?” quando l’adattamento americano live action di Your Name eventualmente uscirà, il nuovo film di Makoto Shinkai è arrivato in Italia dopo relativamente pochi mesi, quindi parliamo di questo.

Non credo sia il caso di dover fare troppi paragoni con Your Name o dovervi ricordare cos’è nella recensione di un altro film di Makoto Shinkai, che esisteva come regista ben prima di esso e di insensati paragoni con Miyazaki (sì, quello del backstab). Continua a leggere

[EXPRESSO] Hole – L’Abisso (2019) | Away With The Faeries

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Dall’Irlanda arriva un film horror che il marketing italiano ha deciso di pubblicizzare come – e cito poster – “il nuovo Babadook”, affermazione superficiale (presa da Screenweek.it) ed errata perchè le similitudini con il film di Jennifer Kent sono coincidentali, e non c’è tentativo di imitazione.

Questo perchè gli elementi in comune tra i due film sono quelli che inevitabilmente “vengono con il territorio” quando il soggetto è sui changeling, creature del folklore europeo, piccoli demoni-fata mutaforma subterranei (e/o boschivi) che si scambiano con i bambini umani per rapirgli. Un tipo di creatura/mostro abbastanza sotto rappresentato nel cinema, specialmente paragonato a zombie e vampiri.

La trama vede una madre, Sarah, trasferirsi con suo figlio Chris in una nuova cittadina per provare a ricominciare da capo lì (implicando di aver lasciato il marito per violenze). Vicino alla loro nuova casa Chris scopre un’enorme buca nel terreno, ed i giorni seguenti la madre nota un cambiamento in Chris, che si comporta in maniera strana – ed inquietante – rispetto al solito. E come a confermare questi timori, è avvicinata dalla vecchia vicina pazza che le ripete ossessiva “non è tuo figlio”, la cui successiva morte nutre ancora di più l’ossessivo, paranoico dubbio che forse quello non sia davvero Chris, ma qualcosa che ha preso il suo posto.

Il film gioca su elementi e temi in un certo senso assai familiari per questo tipo di storia, quindi non aspettatevi grandi sorprese o varianti sul mito del changeling, ma non c’è esattamente una saturazione di esse sul mercato, ed è facile soprassedere a ciò viste le buone recitazioni, la convincente atmosfera, ed in generale un’ottima esecuzione che equilibra bene l’elemento psicologico con quello horror senza cadere nei tipici clichè del “non è reale, lo è, forse, dipende dall’umore in cui è lo sceneggiatore al momento”.

Buon film, consigliato!

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