GRIND CAFE R #11: Dracula Morto E Contento (1995)

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Anno: 1995
Nazione: Stati Uniti
Durata: 1 ora e 26 minuti
Regia: Mel Brooks

Sì, per varietà (e perchè l’anno scorso mi regalai una recensione di Frankenstein Junior), oggi facciamo Dracula Dead And Loving It, stranamente non brutalizzato nel titolo italiano assai appropriato, e notoriamente l’ultimo film diretto da Mel Brooks, che notoriamente fu mal ricevuto, non solo perchè inevitabilmente “assassinato” dalla critica confrontandolo con Frankenstein Junior, ma anche perchè… onestamente Mel Brooks stava decisamente perdendo i colpi. Inutile girarci attorno per qualche paragrafo.

Curiosamente, è più difficile da trovare oggigiorno, con una versione DVD italiana fuori stampa e fuori catalogo, neanche sui comuni siti di streaming legale, non è mai stato rilasciato su Blu-Ray neanche in america, e nessuno ha sta gran fretta a farlo a breve, quindi – con altissime probabilità – la ristorazione in 4K non accadrà domani. Continua a leggere

KAIJU-A-GO GO #8: Dragon Wars: D-War (2007)

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Anno: 2007
Regia: Shim Hyung-rae
Sceneggiatura: Shim Hyung-rae
Durata: 1 ora 36 minuti
Titolo Originale: D-War
Titolo Internazionale: Dragon Wars
Disponibilità In Italia: DVD

Siccome abbiamo fatto 30 con Yonggary/Reptilian, facciamo 31, con Dragon Wars: D-War, sempre diretto da Shim Hyung-rae e pensato come una continuazione di sorta a quanto fatto con il suo remake/reboot di Yongary, con un cast perlopiù americano per appeal internazionale, ma oltre alla presenza di coreani nel tuo monster movie coreano, l’idea è leggermente più interessante, visto che si rifa a leggende del foklore coreano sui draghi.

E non cercare di copiare Roland Emmerich aiuta. Continua a leggere

GRIND CAFE R #10: Killjoy – Il Clown (2000)

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Anno: 2000
Nazione: Stati Uniti
Durata: 1 ora e 11 minuti
Regia: Craig Ross Jr. (creditato come Craig Ross)

Sì, preferisco recensire il primo Killjoy invece di recenti uscite della Full Moon Pictures che non si meritano neanche di essere nominate per cagarci sopra. O di Clownado. Continua a leggere

[ZOATROPIA] Castlevania Stagione 3 (2020)

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Disponibilità In Italia: Netflix (Esclusiva)
Stagione : 3 di 3
Episodi: 10

Dopo una lunga attesa, la terza stagione delle serie animata di Castlevania è giunta, giusto in tempo per dare a tutti l’occasione di scegliere tra il bingewatch e la peste, qual deliziosa coincidenza!

Non che debba dirlo visto che è stagione 3, ma ATTENZIONE, minori spoiler. Continua a leggere

GRIND CAFE R #8: Vampire Girl VS Frankenstein Girl (2009)

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Anno: 2009
Nazione: Giappone
Durata: 1 ora e 25 minuti
Regia: Yoshihiro Nishimura, Naoyuki Tomomatsu

A volte mi chiedo cosa penserebbe Mary Shelley (e Bram Stoker, in questo caso) di film come questi, una volta spiegatogli il concetto di “lungometraggio”. Non per molto, ma me lo chiedo, dopo dovermi ricordare che no, stranamente NON è diretto da Noboru Iguchi, ed ha lo stesso coreografo di Meatball Machine e Tokyo Gore Police, Taku Sakaguchi, ma a sua volta il signor Nishimura (esperto di effetti speciali e già regista del sopraccitato Tokyo Gore Police) ha lavorato con Iguchi, sarebbe stato strano il contrario, tutto considerato. Continua a leggere

[ZOATROPIA] I Figli Del Mare (2019) | Misteries Of The Deep

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Disponibilità in Italia: Evento al cinema (2-3-4 Dicembre 2019) Continua a leggere

[EXPRESSO] Countdown (2019) | Terms and Conditions

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Sì, qualcuno avevo già fatto un film su una app assassina, l’olandese APP/Android del 2013, ma non l’ho visto, e molto probabilmente neanche sapevate esistesse, visto che non è mai arrivata in Italia al cinema, e neanche in altra maniera.

Quindi sì, Countdown è su un app che una volta attivata rivela quanto rimane da vivere alla persona, con un conto alla rovescia che non si rivela essere innocuo marketing virale od un trend fabbricato a tavolino, visto che le persone che la provano sono ritrovate tutte morte, esattamente all’ora prevista dalla app, e la giovane infermiera protagonista cerca disperatamente un modo per salvarsi la pelle e prevedere l’inevitabile.

I techno-horror non sono certo una novità, anzi, sono ciclici, e riflettono il periodo in cui escono, che sia via la computer grafica de Il Tagliaerbe o concetti come I.A. che impregnano donne in Demon Seed/Generazione Proteus. Ma non ho subito pensato a questi quando vidi il trailer, piuttosto a come il setup sia semplicemente una variante tecnologica di Final Destination, impressione che viene confermata, ma – a mia sorpresa e piacere -c’è di più, in quanto si arriva a mettere di mezzo anche esorcisti e possessioni, e non dico altro per evitare spoiler.

Nonostante la premessa possa sembrare stupida e pacchiana da morire, il concetto dietro è meglio sviluppato del previsto, gli effetti speciali non sono male (non aspettatevi gore o cisterne di sangue, però), i personaggi gradevoli ma nulla di incredibile (il mio preferito è il goffo nerd- teologo-esorcista fai da te), le recitazioni competenti, e sebbene sia un rimpacchettamento di Final Destination con altre elementi di sottogeneri horror diversi tirati nel mix, il risultato finale è…….. decente.

Nulla di incredibile, ma con questa premessa che fa temere il peggio, e per una produzione piccola… niente male davvero. Carino.

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[EXPRESSO] Doctor Sleep (2019) | Lords Of Magick

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L’idea di un seguito di The Shining non è così strana di per sé, visto che Stephen King scrisse proprio quello nel 2013 con Doctor Sleep, qui adattato per il cinema, ma – in una scelta assai ambiziosa – anche come seguito del film di Kubrick, che notoriamente prende molte libertà dal libro di King, il quale non apprezzò.

Non avendo nessuno dei due romanzi originari, non posso dire di più.
Ma posso fare una breve sinossi.

Dopo gli avvenimenti nell’Overlook Hotel, Dan Torrance e sua madre Wendy vanno in Florida, ma Dan continua ad avere visioni e strani eventi per la sua “luccicanza”, e con l’aiuto di un vecchio amico, trova un modo per gestire questi fantasmi ed entità. Ma gli anni passano, Wendy muore, e Dan cade vittima di alcolismo come suo padre prima di lui, vivendo squallidamente in varie città americane, fino a che arriva a Frazier, dove viene aiutato a superare la sua dipendenza dall’alcol ed inizia a lavorare come inserviente in un ospizio, confortando con i suoi poteri i vecchi prossimi a trapassare.

Ma Dan non sa che esistono altre persone con la luccicanza, finchè non viene contattata da una bambina di nome Abra, la quale scopre di una setta di altre persone magiche, Il Vero Nodo, che si nutrono di individui con la luccicanza, anche bambini, che torturano ed uccidono per pasteggiare sul “vapore” magico che lasciano uscire…

Va ammesso, non è un film corto e richiede un po’ per ingranare, ma vale assolutamente la pena, e Mike Flanagan riesce nel non facile lavoro di unire due film molto diversi (con anche una citazione alla mini-serie di The Shining), anche se è sempre strano vedere ricreate scene da The Shining senza gli attori originali, sebbene senza inquietanti ricreazioni digitali stile Peter Cushing in Rogue One.

Ottimo assai.

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